A Carnevale ci divertiamo a raccontare quest’anno le maschere della Marcialonga: non solo i costumi, ma anche gli atteggiamenti. Dal competitivo al simpaticone che ogni mezzo chilometro chiede: quanto manca?
La storica granfondo delle valli di Fiemme e Fassa si arricchisce di novità, tra le quali la Marcialonga Baby che coprirà l’unica fascia d’età finora mancante. Non sarà sommersa dalla neve, ma dalle novità la 43ª Marcialonga di Fiemme e Fassa, in programma domenica 31 gennaio.
La “classica” di Fiemme e Fassa, con le sue ricadute sociali e anche economiche, rappresenta un modello ora “moltiplicatosi” in tante altre manifestazioni invernali “popolari”.
Dai 101 del 1981, i “fedelissimi” della Marcialonga sono rimasti in 11. E quel pettorale giallo li ammanta sempre più di un'aura mitica...
La storia della granfondo di Fiemme e Fassa, nata nel 1971, è praticamente quella dello sci nordico in Trentino e in Italia. Tanta voglia di lei... Nel 1971, oltre al 45 giri dei Pooh che scalerà l'hit parade, è anche il desiderio appagato di quattro amici trentini – Giulio Giovannini, Roberto Moggio, Mario Cristofolini e Nele Zorzi – che riescono a esportare nelle valli di Fiemme e Fassa
Gennaio dedicato agli eventi sportivi in Fiemme e Fassa. Si inizia domenica prossima per la finale della decima edizione del Tour de Ski. Si tratta di un vero e proprio circuito all'interno della Coppa del Mondo dedicata allo sci di fondo. Per Fiemme è un traguardo importante visto che è l'unica località che dal 2007 ospita tutte le edizioni del “Tour”.
Bilancio positivo per la 42a edizione, con percorso accorciato per la poca neve
Percorso ridotto da 77 a 57 km e partenza da Mazzin.
Percorso di 57 km da Mazzin per mancanza di neve.
Un'indagine sulle spese dei Marcialonghisti: un indotto annuo di 8 milioni di euro: la tesi di una laureata fiemmese.