In una piazza Fiera che resiste alla pioggia anche grazie al calore dei tanti tifosi accorsi, si è presentata alla città la squadra del Trento calcio che a partire da domenica prossima andrà ad affrontare il prossimo campionato di Serie C 2022-23. Una festa di piazza lunga tutta la serata, che ha accolto con entusiasmo i giocatori, che per la prima volta hanno mostrato al pubblico le nuove divise, ma anche le rappresentanze del settore giovanile, della squadra femminile e del calcio a 5, tra musica, stand gastronomici e il merchandising ufficiale dei gialloblù, oltre al banchetto degli ultras, presenti in massa con cori e fumogeni.
Grandi applausi per i giocatori, ma soprattutto per il presidente Mauro Giacca, che tra abbracci e sorrisi ha dato il via alla nuova stagione, senza dimenticare il percorso fatto alla guida della società: “Pensando al luglio 2014, quando con un gruppo di amici abbiamo costruito questa società, è una grande soddisfazione aver riportato al Briamasco quella gioia che mancava da 30 anni. Siamo fieri di aver riportato il Trento tra i professionisti, ma ora vogliamo dare un futuro importante al Trento calcio e speriamo di poter combattere per la serie b in due tre anni. Chi non sogna non porta risultati, io sono un sognatore, e il sogno è quello di costruire un Trento vincente“.
Presenti alla “Notte gialloblù” anche i rappresentanti delle istituzioni calcistiche, tra cui il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, ed i vertici delle istituzioni locali. “Complimenti per la campagna acquisti, credo che dopo la bella stagione dell’anno scorso potranno essere un valore aggiunto per il futuro. Bisogna restare con i piedi per terra ma possiamo sperare di fare bene, giornata dopo giornata”, ha detto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti: “Io sono juventino, ma domenica, contro la Juventus NextGen speriamo che vinca il Trento”.
Applausi anche per il sindaco di Trento, Franco Ianeselli, che è tornato sull’importante argomento del nuovo stadio. “Sono felice nel vedere questa piazza, ma noi come città non siamo contenti: Trento è in cima a tante classifiche, abbiamo una grande squadra grazie a Mauro Giacca, ma adesso è la città che deve essere all’altezza della sua squadra”, ha detto il primo cittadino: “E finché non avremo uno stadio all’altezza di un squadra professionista, noi non ci daremo pace. Lo dobbiamo alla squadra, ai tifosi e alla società”.
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