Sabato 5 e domenica 6 ottobre torna per la nona volta a Storo il Festival della Polenta. Tutto parte con un convegno previsto per sabato 5 ottobre alle 18 nella sede di Agri 90, la cooperativa che 35 anni fa nacque per valorizzare la farina gialla, in cui si discuterà sulle produzioni di due cooperative delle Giudicarie: Agri ‘90 e Copag. Il titolo del convegno è significativo: “Oggi nel campo, domani nel piatto”.
Durante il convegno sarà anche presentato (e regalato a tutti gli intervenuti) il nuovo libro “L’Oro di Storo”, un’ottantina di pagine con illustrazioni, curato da uno staff guidato da Giuliano Beltrami. Sempre sabato 5 ottobre, alle 20, in piazza Unità d’Italia, nel cuore di Storo, anteprima del Festival con una polenta carbonera in compagnia con musica, su pressante richiesta degli ospiti.
Le sette polente in gara saranno valutate da due giurie: una popolare, composta dai frequentatori del festival, e una professionale, composta da chef e giornalisti, tra i quali torna il re dei cronisti enogastronomici italiani Edoardo Raspelli. Le polente in concorso sono la polenta carbonera preparata dai “Polentèr” di Storo (nucleo storico che ha portato questa polenta in tutta Italia) e dagli Alpini di Condino; la Macafana, preparata dalla Pro Loco di Cimego, paese nel quale è nata; la polenta di Patate, preparata dai “Polentèr” di Praso; la polenta e Rape, preparata dalla Pro Loco di Bondo, paese che da anni spinge per la rinascita di questo prodotto della tradizione; altra polenta di Patate, preparata dai “Polentari” della Valle di Ledro; la polenta e Mortadella, preparata dal Comitato Polenta e Mortadella Varone, nei pressi di Riva del Garda.
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