Il bene crea bene. Si può riassumere così “Vivo.con”, il progetto di coabitazione promosso da Ama che fa incontrare persone disponibili ad ospitare qualcuno per un periodo nella propria abitazione e persone in cerca di una soluzione abitativa temporanea. Un’esperienza di solidarietà, aiuto reciproco, scambio per Enrico, costretto qualche anno fa a lasciare la propria casa. “Le spese erano tante e trovare una soluzione abitativa per me allora era impossibile – racconta ai microfoni di Trentino inBlu. – Per necessità ho dovuto rivolgermi ad Ama, che mi ha messo in contatto con un ragazzo, Renzo, il quale si è offerto di farmi vivere con lui, condividendo la sua abitazione. Non è stato facile all’inizio: mi sentivo in debito, provavo un certo disagio. Ma lui e suo padre mi hanno sostenuto moralmente oltre a darmi un aiuto concerto”.
Enrico e Renzo hanno vissuto un anno sotto lo stesso tetto. “Un’esperienza indimenticabile – racconta Enrico – che poi mi ha spinto a ricambiare il favore, aprendo le porte della mia abitazione a chi ne aveva bisogno. E’ arrivato Salomon, un giovane etiope in Trentino per lavoro. Da lui ho imparato non solo le ricette culinarie del suo Paese di origine, ma soprattutto ad affrontare la vita in maniera pacata e tranquilla. Dare e ricevere altrettanto: casa solidale è questo”. Sono 50 le coabitazioni attive sul territorio trentino. Lo sportello informativo di Ama in via Taramelli a Trento è aperto tutti i lunedì a partire dalle 16.
Lascia una recensione