L’evento “Bolzano Frontiera d’Europa. Profughi, migranti, confini spinati” si è tenuto sabato 3 ottobre alle Officine FS
Colpiscono le parole di Mussa, un ragazzo partito da Tripoli e arrivato fino a Lampedusa su un peschereccio con altri profughi.
All’Ecofiera di Montagna di Tione anche uno stand riservato ai migranti – undici giovani Nigeriani - ospiti nella “Casa don Santo Amistadi” di Roncone.
Prosegue intanto da parte della Diocesi l'operazione di verifica delle strutture messe a disposizione da parrocchie o istituti religiosi in risposata anche all'appello di Papa Francesco e sotto il coordinamento della Provincia attraverso Cinformi.
Per la prima volta a Trento il “Miserere” di Georges Rouault: al Museo Diocesano Tridentino una mostra per ricordare il primo conflitto mondiale ma allargare anche lo sguardo alle guerre e alle contraddizioni di oggi
L'Europa delle istituzioni è nuda, di fronte al sempre incombente fenomeno migratorio. L'Italia dei cittadini si è messa a piedi nudi per chiedere nuove strategie per un'accoglienza più umana.
La Giornata ecumenica per la custodia del creato a Merano, quest’anno, avrà come tema la responsabilità nei confronti delle persone che fuggono dalla loro terra a causa di motivi ambientali, oltre che economici, o per guerre e persecuzioni.
Il parroco don Celestino Riz: “Un fenomeno di tale complessità non lo puoi affrontare a colpi di slogan”.
L'immigrazione è il vero “incubo” dei cittadini europei e l'arrivo di profughi sulle sponde mediterranee e ai confini orientali dell'Europa comunitaria "è in vetta alle preoccupazioni.
Anche il sindaco di Roncone, Erminio Rizzonelli, è finito nel mirino delle opposizioni e di un gruppo di censiti. E così replica.
Da una parte una raccolta di firme contro l'arrivo di dieci richiedenti asilo, dall'altra la conferma di una tradizione di impegno solidale: Roncone nelle Giudicarie alla prova dell'accoglienza.
Rientrato in Italia, padre Marano ha notato atteggiamenti razzisti verso i profughi. Il suo è un invito alla conoscenza reciproca.