“L’eterno umano viaggiare” secondo il filosofo Duccio Demetrio: il viaggio come metafora della ricerca di sé: di Dio per i credenti, del senso della vita per chi non cessa di stupirsi dinanzi al mistero del mondo. Per scoprire, durante o alla fine, che il viaggio più importante da compiere va intrapreso dentro noi stessi.
“C'è una profondità esistenziale che abita il cuore dell'uomo in ogni tempo, dal cavernicolo al cibernetico: è la domanda se uscire o stare fermo, se intraprendere il viaggio della vita o rinunciare”. Così l'Arcivescovo di Trento Lauro Tisi ha interpretato il salmo-titolo del 13° Festival Biblico (“Felice chi ha la strada nel cuore”) inaugurando al Vigilianum il programma trentino.
Si è svolta venerdì 20 maggio a Trento, nell'ambito del Festival Biblico, l'iniziativa "A tavola! Assaggi di cibi biblici".
L'incontro con Marcello Farina, dal titolo "La terra non stanca mai. Il grido della terra, il grido dei poveri", ha inaugurato l'edizione trentina del Festival Biblico 2016.
"Captivi. Il riscatto attraverso la fotografia. La Galleria San Fedele nelle carceri milanesi". La mostra è nata da un corso di fotografia tenuto all'interno del carcere di Bollate e si propone di raccontare la realtà carceraria attraverso l'incrocio di due sguardi: quello “interno” dei detenuti, che vivono direttamente la reclusione e attraverso la fotografia riflettono sulla loro esperienza; e quello “esterno” di un gruppo di fotografi professionisti.
Anche Trento si appresta ad ospitare dal 19 al 22 maggio una nuova edizione del Festival Biblico: un modo originale per incontrare la Bibbia, con performance artistico-musicali, conversazioni e approfondimenti, mostre e installazioni.
Dopo Padova, Rovigo e Verona si è svolto infatti anche a Trento dove dal 21 al 24 maggio si è articolato in una serie di appuntamenti spirituali, letterari e artistici declinando il tema scelto - "Custodire l'umano" - con creatività.
L'XI edizione della manifestazione vicentina approda nel capoluogo, fra riflessioni, arte e spettacolo