Taglio del nastro e brindisi rigorosamente al buio con le autorità cittadine e provinciali per la cooperativa Irifor che sabato scorso ha presentato in piazza Duomo l'ultima novità per far crescere la cultura dell'integrazione e dell'inclusione sociale della disibilità visiva.
La storia di Andrea Facchinelli, paralizzato in seguito a un incidente, che ha trovato nello sport una nuova motivazione. E oggi si fa testimone e offre le sue competenze nel volontariato con l'associazione Astrid Onlus.
Al convegno “Turismo e accessibilità per tutti” l'inclusione si è fatta esperienza concreta, poichè alle relazioni si sono alternate visite guidate a mezzi e ambienti accessibili, allestiti in piazza d'Arogno.
La trasferta del Laboratorio di falegnameria del “Punto d'incontro” in località Cinque Valli presso il Rifugio Erterle. E' il primo rifugio sociale, unico in Trentino, dall'intuizione dell'Associazione “Montagna Solidale”.
Senza occhi, aperti sulle meraviglie del mondo, il buio della cecità è una densa gettata di nero che non lascia filtrare alcuna luce e imprigiona in una dimensione in cui il corpo intero si tende in ascolto, reso obbligatoriamente più "elastico" dall'allenamento quotidiano al contatto con la rigida e immutabile oscurità nella quale ci si trova a navigare.
Domenica 5 giugno si è svolto il pellegrinaggio diocesano con i malati, gli anziani e i disabili, giunti da tutto il Trentino al Santuario della Madonna di Pinè per celebrare la Messa insieme al vescovo Lauro.
La cooperativa HandiCREA, per agevolare la partecipazione delle persone con disabilità agli eventi, fornisce dettagliate descrizioni dei luoghi dove si svolgono i dibattiti. C'è anche l'app Trentino Accessibile.
Ha lasciato il segno e commosso anche Trento Ezio Bosso, pianista, compositore e direttore d'orchestra piemontese, con una grande notorietà internazionale, ma salito alla ribalta in Italia solo dopo la partecipazione all'ultimo Festival di Sanremo.
Torna a Gardolo, venerdì, “Giochi Senza Barriere”, la manifestazione ludico-sportiva promossa da Anffas Trentino Onlus e giunta alla sua 14ª edizione.
Possono esserci nuove possibilità di inclusione, offerte a tutte le persone, anche a quelle che convivono con una disabilità? Partiva da questa premessa l'affollato convegno che venerdì 6 maggio ha visto confrontarsi varie realtà del pubblico e del privato sociale sul tema “Disabilità e comunità.