Forse non sarà una resurrezione vera e propria, ma il clima che si respira a Norcia alla vigilia di Pasqua è certamente più fiducioso rispetto a quello di alcuni mesi fa.
In questo Natale, oltre ai profughi che scappano per il mondo, è giusto che un pensiero vada anche ai terremotati del Centro Italia, che vivono in un mondo che non c’è più, vittime (fino a quando?) di una precarietà che non deve diventare normalità, ma soprattutto che non deve trasformarsi in quieta disperazione e poi in disperata solitudine.
La sesta edizione del Capodanno Caritas: un'occasione per chiudere l'anno all'insegna della gioia e della solidarietà tra giovani e verso chi fa più fatica.
La prima domenica di Avvento è la Giornata diocesana della Carità, appuntamento di riflesisone comunitaria per tutta la diocesi sulla vità di carità. I cristiani si interrogano, come la famiglia di Dio, sul modo con cui tengono fede al comandamento dell'amore.
Dalle due iniziative dei decanati un aiuto concreto a singoli o famiglie in crisi per mancanza di lavoro. “Non solo assistenza ma anche educazione alla sobrietà”tract.
Abstract.
ASiamo alla fine del lavoro? O, perlomeno, del lavoro come l'abbiamo conosciuto fino a ieri? A dire dei mutamenti intervenuti nel mondo del lavoro – la crescente instabilità, la precarietà -, imputabili solo in parte alla perdurante crisi economica, è anche il Rapporto sulle povertà, elaborato dalla Caritas di Trento e dalla Fondazione Comunità solidale.
Si distingue per la pluralità degli interventi il sistema trentino per contrastare la povertà e promuovere l'inclusione sociale. Lo sostiene il prof. Luigi Gui dell'Università di Trieste, ospite alla presentazione del IX Rapporto sulle povertà.
Dopo aver visitato le Marche, una rappresentanza delle Caritas del Nordest è in visita anche qui per conoscere meglio le situazioni che si potrebbero sostenere, con la mediazione della Caritas di Spoleto Norcia, grazie ai fondi raccolti subito dopo il sisma e in particolare con l’ultima colletta di domenica 18 settembre.
Domenica 18 settembre la Conferenza Episcopale Italiana (Cei) ha indetto una colletta nazionale per le vittime del terremoto che ha colpito il Centro Italia il 24 agosto. La Caritas di Trento, con la Delegazione Caritas Nordest, avvierà progetti mirati per le singole comunità in grado di costruire anche legami significativi, duraturi nel tempo, come avvenuto in Abruzzo nel dopo terremoto.