“Questo è il tempo della misericordia” (MM 21): è la consegna che ci è affidata.
Alla chiusura del giubileo della Misericordia ricordati in Duomo i “frutti” di quest'itinerario, “il perdono dato e ricevuto”. Consegnato il pallio a mons.Tisi.
Veramente è volato questo Anno Santo della Misericordia, con le sue iniziative e le sue proposte di preghiera e catechesi, di pellegrinaggi e di solidarietà, con le provocazioni e la testimonianza di Papa Francesco.
Nella nostra diocesi, la conclusione in cattedrale si compirà con l’invito a uscire dalla porta santa verso la piazza, verso le vie della vita quotidiana per testimoniare la misericordia.
La conclusione dell’Anno Santo della misericordia: a mons. Tisi la consegna del Pallio.
Per passare la Porta Santa, per oltrepassare le Porte della Misericordia, Papa Francesco ci ha indicato a più riprese nel corso di questo Giubileo, che va a verso la sua conclusione, un lasciapassare da non dimenticare: le opere di misericordia corporale e spirituale. Vita Trentina vi ha dedicato un numero intero nell’agosto scorso.
“Fare l'esame di coscienza sulla nostra vita è l'unico modo per essere veri, altrimenti siamo solo maschere che camminano, e dirsi la verità è un'operazione bella, da fare all'ombra dell'amore di Dio: guardando le stupende immagini della nuova Via Crucis contempliamo l'amore che ci viene incontro e ci incoraggia a camminare, un amore che ha il potere di trasformare la nostra vita che rischia di attorcigliarsi su se stessa in una fonte di gioia come quella sperimentata da Maria di Magdala che va ad annunciare la risurrezione di Gesù in Galilea".
La parola “misericordia” viene detta e ripetuta molte volte nella Messa. La si trova nascosta anche in una parola che non mi piace, quando diciamo: Signore, pietà! E quella parola pietà fa proprio pietà! È, infatti, una brutta traduzione di un’antica parola greca “eleison”; Kyrie, eleison, Christe, eleison…
La speciale Giornata della Misericordia e del Perdono prevista per venerdì 28 ottobre o nei giorni vicini. Giornata nella quale offrire a quanti lo vorranno, prima della conclusione del Giubileo (domenica 20 novembre).
Sabato 15 ottobre si è svolta in Duomo la Messa per il Giubileo degli anziani e i pensionati, promosso della pastorale di settore in collaborazione con il Coordinamento dei Circoli pensionati e anziani della Provincia e Fap-Acli.
Il simbolo del muro che divide ci richiama il Cristo venuto per abbattere le frontiere e per accogliere tutti.
Ella cioè appare come una porta spalancata, un cammino sicuro, una via diritta, e insieme come la guida luminosa sulla strada per andare incontro al suo Figlio Gesù, il Redentore del mondo.