Con la quinta sessione, tenutasi a Pietralba sabato scorso, il Sinodo diocesano ha approvato tutti i documenti programmatici, undici in tutto, e ha discusso anche dei contenuti più delicati, quelli affidati alla Commissione 12.
Elezioni amministrative, 10 maggio 2015. Si va al ballottaggio a Bolzano, Merano e Laives. Perde consensi la Südtiroler Volkspartei. Male i partiti del centrodestra italiano e della destra tedesca, mentre si afferma la Lega e il M5S. Sorprese a Salorno e Dobbiaco
La Bibbia in ladino. L’opera di traduzione ha richiesto anni, ma alla fine mons. Cristl Moroder, infaticabile cultore dell’antica lingua dolomitica, alla veneranda età di 91 anni ha potuto presentare l’Antico Testamento nella versione gardenese, martedì scorso presso la Casa di Cultura di Ortisei.
Appuntamento al 21 marzo per il Forum del Sinodo. Sarà primavera anche per la Chiesa altoatesina?
In occasione del 75mo anniversario degli accordi tra Hitler e Mussolini, la rivista “Geschichte und Region/Storia e regione” è uscita con un numero dedicato a “La memoria delle Opzioni”.
Due sessioni consecutive del Sinodo diocesano (30-31 gennaio e 6-7 febbraio) per approvare dieci dei dodici documenti predisposti dalle commissioni nel corso dell’anno passato. Dibattito aperto non privo di momenti carichi di emotività.
Come già avvenuto a Merano, sede della sinagoga e della comunità, anche il capoluogo altoatesino ha deciso ora di aderire al progetto delle “Pietre d’inciampo”.
Al corso d’acqua che unisce Sudtirolo, Trentino e Veneto è dedicato un convegno che la Ripartizione Opere idrauliche della Provincia di Bolzano organizza in collaborazione con la Libera Università di Bolzano.
Si celebrano in questi giorni il settantesimo del rifiuto di prestare il giuramento a Hitler da parte di Josef Mayr-Nusser (4 ottobre), il settantacinquesimo anniversario delle opzioni sudtirolesi del 1939, il centenario della Grande Guerra.
Intervista ad Arno Kompatscher, dall'ottobre scorso alla guida della Provincia autonoma di Bolzano.
Il risultato elettorale per il Parlamento europeo in provincia di Bolzano va letto con un occhio al trend nazionale e con l’altro alla situazione locale.