Le prime giornate dei 365 profughi albanesi giunti a Strigno con il treno della Valsugana nella grigia mattina del 15 marzo, un venerdì di Quaresima.
Alla vigilia dell'anniversario dell'inizio dell'esodo albanese, la testimonianza di tre migranti accolti nel marzo 1991in Trentino alla caserma “Degol” di Strigno: “Davvero, la nostra fu un'odissea della speranza”.
Per ricordare l’arrivo dei primi immigrati albanesi in Trentino nel 1991, l'associazione culturale delle donne albanesi “Teuta” ha allestito la mostra fotografica “Albanesi e trentini allo specchio”.
Fratel Luciano Levri, marianista, originario di Fiavè, è dall'8 aprile scorso cittadino onorario di Lezhe, in Albania.