Sono passati alcuni giorni da domenica scorsa, ma la Trento-Bondone continua a far parlare. Soprattutto dopo l’interrogazione presentata il 5 luglio dalla consigliera del Gruppo Misto Lucia Coppola, nella quale si chiede l’abolizione della gara: “Da sempre nutro delle perplessità sulla opportunità di autorizzare la gara automobilistica Trento-Bondone, una manifestazione che se in passato ha avuto certamente un ruolo indiscutibile per far conoscere Trento e la sua montagna, negli anni ha mostrato tutti i suoi limiti“, si legge nell’interrogazione che si sofferma anche sul tema della sicurezza, citando poi i malumori dei residenti (“aree praticamente isolate per due giorni e i residenti sono confinati in casa sia per l’impossibilità di muoversi liberamente”) e chiedendo una valutazione “costi-benefici”.

Anche i lettori di Vita Trentina sono si sono sottratti al dibattito, rispondendo al nostro sondaggio (QUI IL SONDAGGIO) della settimana. Il risultato è nettamente a favore della gara che ha festeggiato quest’anno, a porte chiuse, la sua settantesima edizione. Il 93% dei votanti, infatti, si schiera a favore della più antica corsa europea in salita ritenendo che la gara “va mantenuta perché fa parte del patrimonio storico e sportivo della città e della sua montagna”. Soltanto il 7% si è detto d’accordo con la consigliera Coppola sostenendo che la Trento – Bondone vada cancellata, “perché anacronistica e il suo indotto non giustifica l’impatto sul territorio”.