Pasqua non è solo una festa cristiana, è un evento significativo per tutta la famiglia umana. "Morte e Vita si affrontano. Il Signore della vita era morto; ma ora, Gesù, nella sua risurrezione rimuove la pietra dal sepolcro e dal seno della terra apre un cammino nuovo di unità per tutta l'umanità. Dio ci invita ad avere un cuore aperto alla comunione universale, non esclude nulla e nessuno. Il credente nella Pasqua celebra un evento storico, chi non lo é celebra quello che la Pasqua significa come parabola di vita.
Viene da chiedersi: a PASQUA riappaiono le tradizioni -far pulizie nella casa, cucinare piatti tradizionali, colorare le uova, scambiarsi gli auguri e i regali, specialmente la colomba-; ma il mondo, quello che si dice cristiano, ha perlomeno intuito quello che annuncia un "corpo" che risorge? Com'è possibile allora che esistano la tratta di esseri umani e l'assurdità del traffico di organi? Le guerre, gli sfollati, i morti di fame in Siria e nel deserto del Sud Sudan? certe atrocità anche nella Repubblica Democratica del Congo, il paese della mia missione ? e gli attentati del terrorismo islamico che sembrano continuare e non finire mai ?
La Pasqua quindi non è soltanto una festa cristiana ma un evento simbolico per tutta la società. Pasqua come evento storico per il credente, Pasqua come parabola della vita è essenziale per un cammino di giustizia e di pace. Pasqua 2017, annuncio che un altro mondo è possibile, un mondo dove vince la vita, un mondo dove tutti abbiamo vita in abbondanza. Pasqua, anche per chi non crede è annunciare la vittoria della Vita sulla morte, è sentirsi chiamati ad essere solidali con chi è scartato e rifiutato, è lasciarci invadere dalla Vita per condividerla con i derelitti della storia.
Celebriamo la Pasqua come Resurrezione a vita nuova!
Auguri a tutti e a ciascuno,
padre Mariano Prandi, missionario comboniano
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