Coraggio, istinto, talento e stupore. Sono le quattro parole che il Giro d’Italia ha scelto per la presentazione della nuova maglia bianca, l’ambito simbolo che, in corsa, viene indossato dal miglior giovane.
Con il lancio dell’hashtag #magliabiancachallenge la corsa rosa ha lanciato una sfida su Instagram legata proprio ai “valori” che accompagnano la maglia bianca: tra i primi ad accettarla ci sono anche due trentini, l’ex ciclista e personaggio televisivo Ignazio Moser e il corridore della Bora-Hansgrohe Daniel Oss.
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Moser, in t-shirt naturalmente bianca, si è esibito sul ritornello di “Azzurro” di Celentano. “Non sono impazzito ma, stonato come sono, penso di aver dimostrato coraggio”, ha detto Ignazio passando poi la “palla” all’ex calciatore Nicola Ventola che, a sua volta, ha chiamato in causa l’amico Oss. “Oggi il Giro d’Italia presenta la maglia bianca, io sono un po’in là con l’età e non mi appartiene più, però l’ammiro molto perché è bellissimo vedere i giovani talenti che crescono, che fanno vedere le loro doti migliori”, ha detto nella sua story il compagno di squadra di Peter Sagan, prima di esibirsi nell’inedita veste di prestigiatore: la parola rappresentata? Naturalmente lo stupore…
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