Un’occasione turistica importante con la presenza di centinaia tra musicisti e accompagnatori

Dopo l’affascinante anteprima tra le alberature suggestive del Parco Arciducale arcense, il Festival Musica Riva prende avvio sabato con la sua trentaduesima edizione, destinata a proseguire per due settimane e concludersi venerdì 31 luglio.

Il Festival, manifestazione che da più di trent’anni porta la grande musica internazionale sulle sponde trentine del Lago di Garda, accanto alle consuete masterclass, proporrà quindici concerti all’aperto in diversi luoghi, dal caratteristico Cortile della Rocca di Riva, nel cuore della città, al fascino medievale del Castello di Drena e a quello del sito archeologico di San Martino a Camp.

Da sempre attento ai giovani talenti, il Festival ha ospitato venerdì scorso la “Youth Orchestra di Tulln”, un’orchestra giovanile austriaca composta da una cinquantina di strumentisti tra i 10 ed i 20 anni. Sotto la direzione di Has-Peter Manser, i giovani musicisti hanno regalato al numeroso pubblico presente alcune pagine del loro conterraneo Mozart (tra cui il Concerto KV 467 per pianoforte e orchestra con la pianista quindicenne Valerie Förstel) con due bis (l’Ouverture dell’opera Traviata e la Marcia di Radetzky). Un’anteprima che è servita anche per ricordare a tutti quanto sia prestigiosa la locations offerta proprio dal Parco Arciducale, l’altra sera illuminato in modo suggestivo con fari verdi per i grandi alberi e gialli per i fitti canneti.

I riflettori sono puntati ora su uno degli ospiti più attesi di Musica Riva Festival, la famosa violoncellista russa Natalia Gutman, cui è affidata l’inaugurazione ufficiale il prossimo 18 luglio a Riva. Ma il Festival curato da Mietta Sighele si contraddistingue quest’anno per la presenza delle orchestre giovanili, un vero tripudio di passione ed entusiasmo che attraversa tutta l’Europa. Oltre alla Youth Orchestra Tulln, anche, la VHJO The Hague Youth Orchestra (Olanda), la Youth Symphony Orchestra Bremen (Germania), la Joven Orquesta Nacional de España (Spagna), la Euregio Youth Orchestra (Belgio e Olanda) e l’Orquesta Reino de Aragón, quest’ultima orchestra in residenza per il secondo anno consecutivo.

Gli altri big protagonisti del Festival sono Paolo Taballione, primo flauto solista della Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera, Calogero Palermo, primo clarinetto presso la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam nonché il direttore brasiliano Isaac Karabtchevsky, da poco premiato dalla Filarmonica di Berlino. L’energia della musica gipsy chiuderà il Festival il 31 luglio in piazza 3 Novembre con i Bojan Ristic Brass Band.

“Prevedo una nuova edizione caratterizzata dal grande entusiasmo di sempre – dichiara Mietta Sighele – la stessa passione che mi arriva da tutti gli artisti che mi circondano, quello stesso fervore del primo anno. La chiave del Festival 2015 sono le orchestre giovanili che provengono da tutta Europa e con loro i tanti giovani che vogliamo lanciare, dai direttori d’orchestra ai cantanti che sono passati dal Concorso Lirico 'Zandonai', le nuove scoperte come le voci in carriera”.

Per Riva anche un’occasione turistica importante: luglio non è quasi mai un mese da “tutto esaurito” e la presenza di centinaia tra musicisti e accompagnatori, fa sentire i suoi effetti sul bilancio delle presenze estive.