C’è un filo che lega alcuni dei luoghi simbolo della valle di Primiero, i “Piccoli Musei”, prestigiose strutture storiche e patrimoni architettonico-culturali della comunità primierotta che diverranno tutti parte della stessa rete.

Una linea immaginaria li unisce, in attesa che tornino a splendere dopo anni di dimenticatoio, più o meno profondo. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere il riutilizzo di queste strutture, valorizzandole  e realizzando spazi che diventino luoghi di aggregazione, scambio e arricchimento culturale.

Degli oltre 9 milioni di euro il Comune di Primiero San Martino di Castrozza ha stanziato per le opere pubbliche da realizzare in questo 2020, due sono destinati alle strutture che diventeranno parte dei “Piccoli Musei in rete”.

Se per Casa Piazza il Comune è in attesa del concreto arrivo del finanziamento statale (un milione di euro provenienti dal “Progetto bellezza”), un altro milione è già stato ricevuto nel 2018 dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) e sarà destinato in gran parte ai lavori al Palazzo delle Miniere e al Castel Pietra. Insieme a queste appena citate, il filo della storia e della cultura tesserà assieme anche altre strutture a partire da Palazzo delle Miniere (a Fiera) che sarà il cuore del progetto.

Verranno realizzati nuovi allestimenti che daranno vita ad una linea del tempo della storia della valle. Sono previsti due percorsi guidati diversi: uno dedicato ai bambini, l’altro dedicato agli adulti. Ogni stanza avrà un collegamento verso l’esterno, invitando il pubblico a visitare in prima persona i luoghi della memoria.

Castel Pietra a Tonadico, immerso nel verde della Val Canali, è stato concesso dai proprietari della famiglia Welsperg in comodato d’uso al Comune. Il castello necessita di importanti interventi di limitazione del degrado presente attualmente all’interno delle mura, oltre che della messa in sicurezza della via di accesso per renderlo accessibile a tutti. In seguito verranno poi realizzati dei pannelli espositivi che ne raccontano la storia.

Sempre a Tonadico poi, vi è Palazzo Scopoli che ospita la Casa del Cibo, realizzata grazie al contributo del Gal. Sono previste attività che valorizzano il cibo come mostre, degustazioni e conferenze, mettendo in relazione produttori e ristoratori locali.

Casa Piazza, a Pieve, diventerà un luogo dove verranno raccontate le storie, i personaggi e le memorie della valle attraverso un archivio storico, spazi di studio, laboratori, luoghi espositivi e di riunione. A Fiera l’Officina delle arti, sala attrezzata con percorsi di pittura e scultura, ospiterà le collezioni del Comune, come ad esempio le mostre dei fratelli Alchini.

E se Casa della Montagna a San Martino di Castrozza ospita già eventi come presentazioni, convegni, concerti e mostre, la Caneva di Transacqua, potrebbe, in futuro, essere la sede di un museo mineralogico.