Un’espressione cordiale, una parola rassicurante per fare comunità: a Fraveggio il buon vicinato parte da una giornata di festa
Un piccolo rione di una frazione di Vezzano: bifamiliari di recente costruzione, abitanti che scacciano la solitudine incontrandosi in un prato verde per stare insieme e trascorrere una giornata diversa, vivace e briosa. Convivialità contagiosa in cui ognuno si sente a suo agio come “a casa sua” e riceve, in un mite pomeriggio di settembre, un gesto di accoglienza, una parola rassicurante, un’espressione cordiale.
Località “Green Village” di Fraveggio: area verdeggiante imbastita per un giorno in ritrovo collettivo, terza volta della “Festa dei vicini” (dopo le due tenutesi a Padergnone) promossa da Comunità Murialdo, Comunità Valle dei Laghi, Fondazione Aida, Biblioteca Valle di Cavedine e Biblioteca intercomunale di Vezzano. Vi hanno partecipato una settantina di persone inclini ad accogliere i nuovi arrivati in paese – e anche al mondo, perché Andrea e Maya sono appena venuti alla luce – di estendere le relazioni interpersonali o reimpostare quelle di comodo, siano esse tra bambini oppure tra adulti, troppo spesso travolti dal frenetico tran tran quotidiano.
“Questa è un’iniziativa da mantenere viva per fare comunità fra noi vicini di casa e conoscerci meglio”, spiega serena Roberta Sommadossi, da decenni residente al Green Village. Delle quaranta famiglie che hanno popolato quella zona residenziale negli ultimi sette-otto anni alcune si conoscono a mala pena e tra esse una buona metà s’è trasferita dalle vicine valli o dall’est europeo. E l’iniziativa punta a promuovere anche migliori condizioni di sicurezza del territorio e la diffusione della cultura della legalità e della convivenza.
Raggiante, il moldavo Nicola considera questa festa “un bellissimo momento per stare tutti insieme anche tra diverse lingue, culture e tradizioni, per accettarsi l’un l’altro”. Martina Bonato, sociologa e ricercatrice della Murialdo, ne parla in toni entusiastici: “Oggi abbiamo raggiunto l’obiettivo, ma il nostro lavoro di socialità continuerà perché avremo altre di queste iniziative a Calavino e Cavedine nelle prossime settimane”.
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