Jutta Bauer, La regina dei colori – Terre di Mezzo, 2015, – 58 p. – € 12,00 – Età di lettura: dai 4 ai 99 anni

Quando la regina Malvida chiama i suoi sudditi, prima arriva il dolce e pacato Blu. Poi irrompe il forte e violento Rosso. Alla fine viene il Giallo che è bello e caldo, ma un po' dispettoso e impertinente. Giallo e la regina cominciano a litigare. Nel tentare di separarli, gli altri colori intervengono e mescolandosi fanno diventare tutto grigio. Anche Malvida si sente grigia e triste. Così comincia a piangere e le sue lacrime gialle, blu e rosse presto le danno sollievo. La regina si riappacifica con sé e con il suo regno e tutti iniziano insieme a giocare e danzare, finchè il pacato Blu non copre il regno e riporta la tranquillità ovunque.

“La regina dei colori” (Terre di Mezzo), è un piccolo gioiello che nella sua semplicità emana mille riflessi. Un albo di piccole dimensioni che contiene una storia di grande significato per tutti. Un libro che si legge e si guarda con attenzione dai 4 ai 99 anni, senza stancarsi, trovandoci ogni volta una nuova sfumatura di significato. Dalla semplice storia di una regina dispotica che tratta con superiorità i colori suoi sudditi, alle implicazioni profonde del rapporto che i colori hanno con le emozioni. Dalla complessità del relazionarsi con gli altri, all'importanza di dar sfogo ai propri pensieri e sentimenti. Tutto in queste pagine che Jutta Bauer ha riempito di toni poetici, tanto nel disegno quanto nelle parole. Protagonisti assoluti, comunque, i colori che non sono solo “riempimento” di spazi, ma cardini della storia e dei suoi significati. Un capolavoro, diventato ormai un classico in Germania.