Elezioni e candidature: le donne dove sono? Se lo sono chiesto le acliste trentine, che il giovedì hanno promosso un laboratorio politico al femminile. Il frutto di quel lavoro è un documento, proposto alla riflessione delle forze politiche e della comunità in vista delle elezioni amministrative del 10 maggio prossimo. Il testo è stato presentato, a nome delle associazioni e delle persone che hanno animato quel percorso di confronto e di dibattito, da Luisa Masera del Coordinamento Donne delle Acli trentine, presenti anche, nella sede Acli di via Roma a Trento, le consigliere provinciali Lucia Maestri e Violetta Plotegher.

Molti gli spunti offerti dal documento, elaborato per valorizzare le diversità, evidenziando “cosa vuol dire fare politica a partire dalla specificità femminile”: dal processo di aggregazione dei Comuni (“uno strumento per lo sviluppo di maggiori servizi” utile “per uscire dalla logica dei bacini elettorali e avviare una pratica politica che sappia fare a meno del clientelismo”) alla partecipazione delle donne alla vita politica (“donne preparate e capaci ci sono, bisogna incoraggiarle a proporsi” aiutandole a vincere “la loro paura di non essere all’altezza”).