Il Centro Astalli ricorda fra Luca Trivellato: “Resterai un’ispirazione”

A sinistra fra Luca Trivellato

“Fra Luca resterai per tutte e per tutti noi un’ispirazione”. Così il presidente del Centro Astalli di Trento Stefano Graiff ricorda fra Luca Trivellato, 57 anni, ex guardiano del convento dei cappuccini di Trento e vicario provinciale morto nella notte tra lunedì e martedì all’ospedale di Perugia, dove era stato ricoverato dopo aver accusato un malore sulla strada che da La Verna porta ad Assisi.

“Ogni luogo e spazio che abbiamo abitato insieme negli anni – scrive ancora Graiff – ci ha permesso di osservare e imparare come si fa ad essere servizio per gli ultimi, instancabilmente, ogni giorno. Ogni incontro con te, ogni tuo gesto di gentilezza, ci ha mostrato la bellezza dell’altruismo e l’importanza di essere presenti per chi ha più bisogno”.

“La nostra preghiera per la tua scomparsa – conclude il presidente del Centro Astalli di Trento – è quindi una promessa: continueremo a camminare insieme, mano nella mano, illuminando il cammino con la luce della nostra dedizione e del nostro impegno. Consapevoli che ogni passo che faremo sarà un passo verso un mondo più giusto, più umano e più amorevole”.

A ricordare fra Luca è anche il Gruppo Emergency di Trento. “Ci aveva aiutato ad organizzare la presentazione dell’ultimo libro del dottor Strada nell’accogliente chiesa di San Lorenzo a Trento, non a caso ‘tempio civico’, spazio per tutti. Era stato subito disponibile, entusiasta, prodigo di consigli ‘scenografici’ (aveva esperienza creativa, ha lasciato intendere). Non avevamo nemmeno avuto bisogno di fare preparativi, all’arrivo: aveva sistemato tutto lui. Gino era laico eppure fra Luca aveva visto il suo impegno come coerente con tutto quello che Cristo ha insegnato. Il destino ha voluto che morissero lo stesso giorno. Una bella persona, creativa, solida, solare. Perdiamo tutti qualcuno oggi“.

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