A Strembo, presso il parco “Giorgio Ducoli”, è stato inaugurato “Haflinger di Strembo”, il cavallo realizzato dall’artista vicentino Marco Martalar con le radici recuperate dai larici abbattuti nel 2018 dalla tempesta Vaia sul territorio del Comune di Strembo, in particolare in Val Genova. Quinta opera realizzata in Trentino da Martalar, è la prima ad essere creata con il legno di larice, particolarmente adatto, nel colore, a riprodurre il cavallo Haflinger.
Considerato il cavallo in legno più grande d’Europa, in occasione dell’inaugurazione “L’Haflinger di Strembo” ha richiamato da tutti i paesi della Val Rendena, dalle altre valli del Trentino e oltre numerosi estimatori delle opere ideate da Marco Martello.
L’iniziativa, nata da un’idea dell’associazione “Strembo e Tradizione”, che alla fine di agosto organizza una rassegna dedicata ai cavalli Noriker e Haflinger, è stata sostenuta dal Comune di Strembo e da numerosi altri enti che hanno riconosciuto al progetto un valore aggiunto per il territorio, dal punto di vista prima culturale e poi turistico.
Due gli argomenti sui quali è stato posto oggi l’accento: la capacità dell’arte di connettersi con la natura e di rigenerare materiali apparentemente non più utilizzabili, quindi il recupero dell’identità rurale della Val Rendena nella quale, in passato, il cavallo Haflinger aveva un importante ruolo di supporto nello svolgimento delle attività tradizionali di montagna.
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