Chiamare a raccolta le vecchie glorie e gli appassionati dello sport del pedale e far condividere loro sia il desco sia i tanti ricordi e le tante emozioni che hanno animato e continuano ad animare la loro passione per lo sport della bici. Si è svolta sabato 10 dicembre a Maso Villa Warth, casa di Francesco Moser, la trentacinquesima “Festa del Nonno in Bicicletta”, tradizionale evento di fine anno del Club Ciclistico Gardolo.
Testimonial di questa edizione: Maria Canins, la “mamma volante” della Val Badia, appellativo guadagnato sulle strade d’oltralpe dopo aver dominato le salite alpine e pirenaiche in due edizioni consecutive della Grande Boucle.
Assieme a lei – quest'anno l'omaggio dell'associazione presieduta da Renato Beber è andato al ciclismo femminile – anche le atlete trentine Luisa Tamanini, vincitrice del Giro del Trentino donne di tredici anni fa e della medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo del 2009, e Mara Calliope, anche lei degnissima rappresentante del ciclismo femminile trentino di qualche lustro fa.
Tra gli ex campioni presenti, Aldo Moser, Federico Galeaz, Felice Adami. Non ha voluto mancare Carlo Claus, uomo immagine della “Festa del Nonno in Bicicletta”. Alcuni giorni fa ha festeggiato i suoi primi novant’anni di età. Uno dei tanti “pezzi da novanta”, è stato ricordato, del Club Ciclistico Gardolo atteso alla prossima stagione con le formazioni dei giovanissimi e, una novità che segna un ritorno significativo, con una squadra di esordienti.
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