Nuovo palinsesto per l'emittente Cei. Parlano i tre direttori, Ruffini, Serra e Brunelli: “Raccontiamo una Chiesa in uscita”
Niente corsa allo “share” e guerra di numeri. La rivoluzione d’ottobre di Tv2000 si apre all’insegna della Chiesa “in uscita”. E lo fa con un palinsesto quasi completamente rinnovato. “Non avere come obiettivo le percentuali di ascolto non significa che non siano importanti”, tiene a precisare Paolo Ruffini, direttore di rete: “Condividere, che è il significato di ‘share’, non è un disvalore ma bisogna farlo su qualcosa in cui si crede. E questo è un cammino lento, con spazi televisivi ancora da colonizzare”. Il mandato affidato alla televisione della Cei è chiaro: utilizzare un linguaggio meno ecclesiale, aprirsi al dialogo con chi è più lontano dalla Chiesa, avvicinare i giovani e raccontare la speranza anche nella crisi. Un lavoro di squadra che traspare anche dalla complicità dei tre direttori: “Ci impegniamo perché Tv2000 sia un luogo bello in cui lavorare – spiega Ruffini -, dove tutti si sentano parte di un gruppo. La televisione non mente”.
Aggiunge Ruffini: “Tv2000 è un cantiere, non ci sarà mai un punto d’arrivo. Vogliamo fare una televisione che racconti il mondo con gli occhi di chi crede. E i nuovi programmi sono figli di questa visione. Preghiera, impegno sociale, racconto e ascolto saranno i nostri riferimenti. Ma per farlo dobbiamo essere piantati nel mondo e nella storia”. Tra le principali novità del palinsesto, il programma quotidiano del pomeriggio “Siamo noi” e il serale in diretta ogni mercoledì “Help”: “Il miglior antidoto al ‘talk show’ è il ‘listen show’. Se la parola nasce dall’ascolto – precisa Ruffini – acquista senso. Altrimenti è solo chiacchiera”. Ideato da Alessandro Sortino, firmato da Dario Quarta e condotto da Gabriella Facondo e Massimiliano Niccoli, “Siamo Noi” proverà a fare della televisione “uno strumento di condivisione attraverso cui raccontare la vitalità di un’Italia che non si limita a denunciare i problemi, ma che si mette in gioco per trovare soluzioni”. Storie vere, sofferte, raccolte nelle nostre città e periferie saranno invece al centro di “Help”, programma di Monica Mondo condotto da Arianna Ciampoli e Antonio Soviero. “Dobbiamo rifuggire la tentazione di raccontare il cristianesimo come un mondo a parte. Il cristianesimo è piantato nel mondo, è un elemento vitale e non estraneo alla società. Per questa ragione – spiega Lorenzo Serra, direttore generale di Tv2000 – stiamo riattivando tutta la rete del mondo cattolico, dai media all’universo del volontariato, delle parrocchie, dell’associazionismo che sono antenne vitali sul territorio”. Da qui nasce l’idea di rinsaldare la collaborazione con le tv del circuito Corallo e con i settimanali diocesani della Fisc.
Informazione. Nel palinsesto di Tv2000, programmi e news sono sempre stati intrecciati. Una peculiarità che, con alcuni cambiamenti, proseguirà anche nella nuova stagione: “Aver raccontato la vita della Chiesa da fuori mi aiuta, ora, a raccontarla meglio da dentro”. Quella di confrontarmi con un pubblico anche di non credenti e con un linguaggio laico – spiega Lucio Brunelli, direttore delle testate giornalistiche, già vaticanista Rai – è un’eredità che porto con me”. “I tempi sono cambiati e, da cattolici, non ci dobbiamo più sentire assediati: la Chiesa nel mondo, come dice Francesco, deve essere un ospedale da campo. Si sono ridotti i pregiudizi ideologici – prosegue Brunelli -, e per questo dobbiamo compiere uno sforzo ancora maggiore di intercettare le domande profonde nel cuore delle persone. Di tutte le persone”. Anche attraverso un’attenzione maggiore ai social e al web: allo studio il nuovo sito internet dell’emittente e le app per rendere fruibile la visione dei programmi anche sui device.
Riccardo Benotti
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