Salari e diritti. Doppio sciopero generale in Trentino

Foto Facebook CGIL del Trentino

Cgil e Uil del Trentino hanno proclamato un doppio sciopero generale in provincia per i prossimi 17 e 24 novembre: la mobilitazione è indetta a livello nazionale da Cgil e Uil, per chiedere al Governo risposte adeguate sull’emergenza salariale.

“La riforma del fisco è iniqua e sulle pensioni c’è un ulteriore passo indietro”, spiegano i sindacati, che propongono di cambiare la proposta di legge di Bilancio e le politiche economiche e sociali fino ad ora messe in campo dal Governo denunciando, anche attraverso lo sciopero, le gravi criticità della manovra economica. Per Cgil e Uil serve un cambio di rotta per ridare potere d’acquisto ai lavoratori e ai pensionati, maggiori investimenti sulla sicurezza sul lavoro, riduzione della precarietà, un fisco equo che non avvantaggi i più ricchi, una vera lotta all’evasione e nuove politiche industriali.

In Trentino venerdì 17 novembre incroceranno le braccia per 8 ore lavoratrici e lavoratori del comparto pubblico e quelli di appalti e servizi regolamentati e non che operano nei settori pubblici, cioè scuola, università, ricerca, trasporti, poste e servizi postali, vigilanza privata, pulizie e multiservizi, ristorazione collettiva, igiene ambientale e consorzi di bonifica. E’ previsto un presidio sotto il commissariato del governo, in corso 3 Novembre a Trento.

Venerdì 24 novembre sarà la volta di lavoratrici e lavoratori dei settori privati, regolamentati e non. Anche in questa data è in programma un presidio sotto il commissariato del governo.

Intanto dopodomani, venerdì 10 novembre, Cgil e Uil del Trentino hanno convocato un’assemblea di tutti i delegati per discutere i contenuti dello sciopero e avviare il percorso di mobilitazione anche sul territorio. L’assemblea si svolgerà al Teatro San Marco a partire dalle 9,00.

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