Verrà inaugurata l’8 luglio alle 11 alla Casa degli artisti «Giacomo Vittone» a Canale di Tenno e alle 18 al forte di Nago la mostra “Da quassù, il lago”. Protagonisti dell’esposizione una sessantina tra le più belle vedute del Garda realizzate per lo più tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento da diversi artisti. La mostra rimarrà visitabile dall’8 luglio al 17 settembre in entrambe le sedi della Casa degli artisti «Giacomo Vittone».
Il titolo della mostra, «Da quassù, il lago», richiama la collocazione delle due sedi espositive, la Casa degli artisti a Canale di Tenno e il forte di Nago, entrambe con vista dall’alto sul lago.
«Quanto vorrei avere i miei amici accanto per godere insieme del panorama che mi si presenta dinanzi […] Un’opera ammirevole della natura: il meraviglioso lago di Garda», scrive Johann Wolfgang Goethe nel «Die italienische Reise», affermando di sentirsi come davanti a un quadro: un meraviglioso paesaggio non di confini geografici bensì di luce. Una luce che i pittori di fine Ottocento hanno rappresentato nella serie di vedute raccolte nella mostra.
Tra gli artisti esposti, diversi sono provenienti dal nord Europa, come Hans Lietzmann, Andreas Roth, Karl Vinzent Moser, Theo Guillery, Erich Merker. I rappresentanti trentini sono invece Bartolomeo Bezzi, Luigi Pizzini, Alcide Davide Campostrini e Roberto Marcello Iras Baldessari.
“Le opere in mostra – spiega la curatrice Roberta Bonazza – documentano la trasformazione dei luoghi e sottolineano l’alto valore paesaggistico del lago di Garda e dei sui dintorni. Poter ammirare queste opere ci fa riscoprire in modo forte il senso di bellezza di questo paesaggio, che da sempre conquista e incanta”.
La mostra “Da quassù, il lago” è organizzata dalla Casa degli artisti «Giacomo Vittone» con il Comune di Nago-Torbole: “Siamo contenti di questa nuova collaborazione della Casa degli artisti con il Comune di Nago-Torbole – conclude Bonazza – un progetto in coerenza con l’idea di dialogo col territorio che è propria della Casa degli artisti. Il nostro desiderio è portare il pubblico a visitare ambedue i luoghi espositivi e favorire un approfondimento, attraverso la pittura, del lago di Garda, per una riflessione e una crescita di sensibilità attorno all’elemento acqua. A corredo della mostra sarà organizzata una serata sul tema con la presentazione di una pubblicazione in tre lingue, realizzata con la collaborazione della nota storica Maria Luisa Crosina“.
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