Una “cabina di regia” per lo sviluppo del Monte Bondone, presieduta dall’assessora del Comune di Trento Elisabetta Bozzarelli. Questo quanto deliberato dalla Giunta comunale per dare una cornice unitaria a più azioni e interventi settoriali in corso, anche in vista della realizzazione della funivia che collegherà Trento al Bondone.
La cabina di regia – costituita per 5 anni, rinnovabili – è costituita da due livelli. C’è un osservatorio, a composizione allargata, per l’ascolto di bisogni e istanze e per l’informazione sullo stato dei progetti: sarà composto da tutti i portatori di interesse, pubblici e privati, e si riunirà ogni quattro mesi. Un secondo livello è costituito da una cabina di regia ristretta con i rappresentanti delle istituzioni direttamente coinvolte nell’attuazione delle azioni: Comune di Trento, Azienda forestale Trento-Sopramonte, Azienda per il Turismo di Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi.
Tra gli ambiti prioritari di intervento per il 2023, ci sono la qualificazione, estensione e tematizzazione degli itinerari con target prevalentemente familiare e lo sviluppo di un turismo lento e sostenibile. In secondo luogo, dovrà essere intensificata la collaborazione tra Muse, Rete delle riserve e Università per incrementare l’attrattività del Monte Bondone anche per i cittadini di Trento e caratterizzarne in chiave distintiva l’offerta.
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