Un vecchio partigiano rievoca la propria partecipazione alla Resistenza, dal rifiuto del fascismo alla scelta di salire in montagna per combattere i tedeschi. Venerdì 28 aprile alle 17, nella sede della Sosat di via Malpaga verrà letto il monologo “E fu subito Resistenza!”, di e con Alfonso Masi, con la partecipazione di Luciano Maino (fisarmonica), Michele Tovazzi (contrabbasso) e Patrick Coser (chitarra).
Nel monologo viene ricordata anche la nostalgia per la moglie e il figlio lasciati in città. Si fa inoltre memoria delle persecuzioni, delle torture da parte fascista e nazista a tanti partigiani, fino ad arrivare alla festa d’aprile 1945, che ancora oggi viene celebrata come momento di fondazione della Costituzione italiana. Il monologo è intervallato da vari canti nati durante la Resistenza.
Ricordare la Resistenza è più che un’operazione storica. Come a suo tempo scrisse Piero Calamandrei: “Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione, andate sulle montagne dove caddero i partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione”.
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