Era stata chiusa da fine ottobre per consentire lo smontaggio dei ponteggi. Sabato 10 dicembre il Duomo di Trento sarà riaperto ai fedeli e al pubblico dopo più di 5 anni dall’inizio dei lavori.
Gli interventi di restauro e consolidamento strutturale della cattedrale sono stati realizzati interamente dalla ditta Lares di Venezia, hanno spiegato l’ingegner Edoardo Iob e l’architetto Ivo Bonapace, che hanno coordinato i lavori.
Sono stati installati oltre 21 mila metri cubi di ponteggio. L’intervento di restauro ha interessato oltre 6 mila metri quadrati di superficie. Sono state eseguite anche importanti opere di consolidamento strutturale e di miglioramento sismico della fabbrica. L’intervento di consolidamento strutturale è stato completato dall’installazione di un articolato sistema di monitoraggio strutturale dotato di strumentazione di alta precisione.
Nel corso dei lavori sono stati restaurati complessivamente circa 200 metri quadrati di superfici affrescate, di cui la metà collocate nei transetti nord e sud con ben 24 preziosissimi dipinti del XIII e XIV secolo per oltre cento metri quadrati di estensione complessiva. Tra le opere spicca la citata “Madonna in trono con Bambino e Santi”, già svelata dall’arcivescovo Lauro nel giorno del patrono San Vigilio, il 26 giugno scorso. L’opera d’arte, dai primi studi risalente al 1300, era quasi completamente celata, almeno dal 1893, dietro il monumento funebre del vescovo Bernardo Clesio, ora spostato nella posizione originaria, nella parete sud.
L’importo complessivo dei lavori è pari a 8.530.000 euro di cui 2.750.000 euro per interventi di consolidamento strutturale e miglioramento sismico e per interventi accessori di completamento. La Provincia Autonoma di Trento interviene con un contributo pari al 75% del totale dei costi, per il resto a carico dell’Arcidiocesi di Trento e del Capitolo della Cattedrale.
“Se oggi siamo qui – ha detto l’arcivescovo Lauro Tisi in occasione della presentazione della cattedrale rinnovata, ieri al Museo Diocesano Tridentino – è per merito anzitutto del mio predecessore monsignor Luigi Bressan del quale io ho semplicemente raccolto la fatica e l’impegno. In questi dieci anni abbiamo fatto esperienza di come dalla collaborazione possano uscire risultati straordinari”.
La collaborazione menzionata dall’Arcivescovo è in particolare quella tra Arcidiocesi e Provincia Autonoma di Trento “intervenuta – ricorda don Lauro – con un finanziamento straordinario che si giustifica perché la cattedrale non è solo un bene dei credenti ma appartiene alla storia e alla cultura della città e del Trentino”.
LA RIAPERTURA SABATO 10 DICEMBRE: IL PROGRAMMA
Alle ore 13.30 l’apertura delle porte, seguita alle ore 15 dalla solenne concelebrazione eucaristica, presieduta da monsignor Ivan Maffeis, arcivescovo trentino di Perugia Città della Pieve. All’interno della celebrazione vi sarà un atto di venerazione davanti all’affresco, riscoperto durante il restauro, raffigurante una “Madonna con Bambino” e collocato all’altezza della Porta dei Leoni: l’arcivescovo Lauro eleverà una preghiera di affidamento di tutta la Diocesi a Maria.
ALLA MESSA (ANCHE IN STREAMING) SONO INVITATE TUTTE LE ZONE PASTORALI
Alla Messa per la riconsegna ufficiale della cattedrale alla comunità trentina di sabato 10 dicembre alle ore 15 (in diretta streaming sul canale YouTube della Diocesi e in TV su Telepace Trento) sono naturalmente invitate tutte le comunità con i loro parroci, con il coinvolgimento attivo dei rappresentanti di tutte le otto Zone pastorali con i rispettivi vicari e i membri del Consiglio pastorale diocesano: ogni vicario ed i rappresentanti laici porteranno una candela e un fiore. La liturgia sarà animata dai cori parrocchiali della Zona Alto Garda e Valle dei Laghi.
PROPOSTA DI PELLEGRINAGGIO
Per sottolineare il convenire alla chiesa-madre della Diocesi viene lanciata la proposta di raggiungere la cattedrale compiendo a piedi l’ultimo tratto dalla periferia del capoluogo, in una sorta di breve pellegrinaggio da fare da soli o in gruppo. Può diventare l’occasione per pregare e riflettere insieme ed entrare così nello spirito della celebrazione. L’Area Annuncio e Sacramenti della Diocesi propone alcuni percorsi pedonali, con partenza dai diversi punti cardinali e con diverse lunghezze, assieme ad una breve traccia per guidare il pellegrinaggio. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 342-862.78.42 o inviare una mail a annuncio@diocesitn.it
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