Tra letteratura, teatro e fotografia anche quest’anno, in vista del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, la Biblioteca comunale di Borgo Chiese, in collaborazione con l’associazione Avis comunale di Condino organizza “Tanto a me non capita“, quattro eventi di sensibilizzazione per promuovere informazione, prevenzione e approfondimento del fenomeno, con il patrocinio del Comune di Borgo Chiese.

Si parte domenica 20 novembre, alle 17, al Centro Polifunzionale di Condino-Borgo Chiese con la presentazione del libro a più voci nato da un’idea di Loreta Failoni e Gabriele Biancardi “No, non avere paura. Immagini e racconti contro la violenza sulle donne” (Curcu&Genovese, 2021), con la co-curatrice Loreta Failoni e in collaborazione con il Centro Antiviolenza di Trento. I diritti dalla vendita del volume nelle librerie, nelle edicole, online e nelle presentazioni sul territorio, sono interamente devoluti al Centro. A seguire l’inaugurazione della mostra fotografica “Tanto a me non capita”, a cura dell’associazione Libere Sinergie, aperta al pubblico dalle 20.30 alle 21.30, da lunedì a venerdì, e visitabile fino al 25 novembre.

Sempre al Centro Polifunzionale, venerdì 25 novembre, alle 20.45, la Compagnia del Calzino mette in scena lo spettacolo teatrale “Marta che cadeva dalle scale“, scritto e interpretato da Silvia Marchetti, per la regia di Giulio Federico Janni. “Mi si legge subito in faccia che non è pronto per niente. Colpevole, inetta, incapace. E via, giù dalle scale. È sempre così: io sbaglio, io ruzzolo. Mi sembra logico!” La storia di Marta, alle prese con la preparazione della cena per il marito Renzo, di ritorno a casa dopo una lunga assenza, è quella di tante donne, in bilico tra il dramma della violenza domestica e la possibilità di riscatto. La nipote Manuela è l’unica ad essersi accorta di ciò che accade da anni in casa di Marta, ed è proprio l’essere finalmente vista che fa nascere in lei la voglia di uscire da questa spirale di violenza. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo di Fondazione Caritro e della Provincia Autonoma di Trento, con il sostegno di Emergency Trento, Centro Antiviolenza di Trento, Laboratorio Sociale Le Formichine di Rovereto.

Il percorso si concluderà sabato 26 novembre, alle 20.45, nella Sala Consiliare di Condino Borgo Chiese, con la presentazione del libro “D’improvviso si è spenta la luce. Storie di stupri, lacrime e sangue” (Armando Editore, pp.224, 2022), con l’autrice Virginia Ciaravolo, psicoterapeuta e criminologa, docente di Psicologia clinica all’Università “La Sapienza” di Roma, presentata da Cristina Sartori, grafologa forense, in collaborazione con Debora Azzellini, responsabile della biblioteca comunale di Borgo Chiese. “Per una psicoterapeuta curare le ferite emotive che vengono portate in terapia è la prassi – spiega l’autrice -; di fronte ad uno stupro cade però ogni certezza, ogni sapere, ogni esperienza. La terapia va inventata volta per volta seguendo i tempi delle pazienti. Uno dei motivi di fondo per cui ho deciso di parlare di stupro in modo corretto nasce dal desiderio di trasformare il loro silenzio in parole. Di violenza sessuale non se ne parla molto, è un fenomeno indicibile, complesso e difficile da raccontare, riuscire ad attraversare quel silenzio è la chiave di volta per la risoluzione del trauma subito”.

Durante la serata, si parlerà dei vissuti e delle emozioni di chi subisce violenza, della normativa in materia e si delineeranno i profili del violentatore, le motivazioni, le strutture e la qualità dei servizi per una rieducazione o per un intervento specialistico, indicando inoltre i metodi per superare il trauma o quanto meno convivere con il dolore senza farsi ulteriormente male.

Fra i libri scritti da Ciaravolo, anche “Poesie disoneste ed altre riflessioni sulla violenza di genere” (Laura Capone Editore, 2021), scritto con Claudia Saba, e “La violenza di genere dalla A alla Z” (Armando, 2021).