Domenica 25 settembre si torna alle urne per l’elezione del prossimo Parlamento, per la prima volta dopo la riforma costituzionale del 2020 che ha ridotto del 30% circa il numero dei parlamentari. Si voterà quindi per 400 deputati, anziché 630, e 200 senatori, anziché 315, e per la prima volta dai 18 anni si potrà votare anche per l’elezione del Senato della Repubblica. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23.
Ogni elettrice/elettore potrà votare nel proprio seggio, indicato sulla tessera elettorale personale, domenica 25 settembre dalle 7 alle 23. Non è richiesto il green pass per accedere ai seggi. La carta di identità, anche se scaduta, è valida per l’identificazione dell’elettore e dell’elettrice al seggio. È valida anche la ricevuta rilasciata dall’ufficio Anagrafe al momento del rinnovo, in attesa della carta d’identità elettronica inviata dal Ministero.
Si riceveranno due schede una per l’elezione del Senato della Repubblica e una per l’elezione della Camera dei deputati.
Per l’elezione del Senato della Repubblica il voto si esprime tracciando con la matita copiativa un segno sul contrassegno della lista prescelta: il voto va dunque alla lista e per il candidato uninominale ad essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è espresso anche per la lista ad esso collegata.
Per l’elezione della Camera dei deputati il voto si esprime tracciando con la matita copiativa un segno sul contrassegno della lista prescelta: il voto va dunque alla lista e al candidato uninominale ad essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è espresso anche per la lista ad esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio.
Chi può votare per le elezioni politiche? A seguito della recente modifica dell’articolo 58 della Costituzione per la prima volta i diciottenni voteranno anche per l’elezione del Senato della Repubblica. Pertanto le elettrici/gli elettori che alla data di domenica 25 settembre hanno compiuto i 18 anni potranno votare sia per la Camera dei deputati che per il Senato della Repubblica.
Chi lavora fuori dal proprio comune può votare in un altro seggio? La legge prevede che possano votare fuori del comune di residenza solo alcune categorie di elettori, come quelli ricoverati in ospedali e case di cura, militari, naviganti e tutti coloro che prestano servizio al seggio, e cioè i componenti dell’ufficio elettorale di sezione, le forze dell’ordine e i rappresentanti di lista. Gli elettori che non rientrano in tali categorie possono votare nel seggio di iscrizione elettorale del comune di residenza, usufruendo di agevolazioni tariffarie per viaggi in treno, aereo o nave.
Attestato di voto sostitutivo della tessera elettorale. È possibile stampare autonomamente da casa il proprio attestato di voto per le elezioni politiche che permette di recarsi direttamente al proprio seggio per votare. Il servizio online, a cui si accede con Spid o la Cps – Carta provinciale dei servizi (tessera sanitaria) attivata, permette dal 16 settembre di visualizzare e stampare il proprio attestato di voto sostitutivo. Nei caso in cui non sia possibile il rilascio di una nuova tessera elettorale e l’elettore non sia in grado di stampare autonomamente il proprio attestato di voto, l’ufficio elettorale di piazza di Fiera 17 e gli uffici delle circoscrizioni suburbane, nella settimana antecedente il voto, possono rilasciare un attestato di voto sostitutivo della tessera elettorale da presentare al seggio e valevole esclusivamente per la singola consultazione elettorale. Nella giornata di domenica 25 settembre, negli orari di seggio 7-23 saranno aperte, oltre alla sede di piazza Fiera, le seguenti circoscrizioni: Gardolo, Bondone, Argentario, Povo, Mattarello, mentre rimarranno chiuse le circoscrizioni di Meano, Sardagna, Ravina-Romagnano e Villazzano.
Tessera elettorale. Esaurimento degli spazi. Chi abbia esaurito tutti i diciotto spazi disponibili nella tessera elettorale per la certificazione del voto può – da subito e senza aspettare il giorno della votazione – richiedere all’ufficio Elettorale di piazza di Fiera 17 una nuova tessera elettorale.
Cambio di abitazione. In caso di cambio di abitazione all’interno del comune, l’ufficio Elettorale provvede a consegnare un tagliando adesivo da applicare alla tessera elettorale che riporta la nuova residenza e il nuovo seggio elettorale di appartenenza. La tessera elettorale deve riportare i dati aggiornati.
Furto smarrimento della tessera elettorale. In caso di furto o smarrimento della tessera elettorale se ne può richiedere il duplicato all’ufficio Elettorale in piazza di Fiera 17.
Voto assistito. Gli elettori ciechi, amputati alle mani, affetti da paralisi agli arti superiori possono farsi accompagnare in cabina da una persona di fiducia per essere aiutati nelle operazioni di voto. Se l’impedimento non è evidente per farsi accompagnare in cabina devono munirsi di un certificato medico rilasciato gratuitamente dall’Azienda sanitaria che attesti che l’elettore non può esprimere da solo il voto. Il certificato medico può anche essere presentato all’ufficio Elettorale di piazza di Fiera 17 che annota sulla tessera elettorale il diritto al voto assistito. L’interessato non ha quindi più bisogno di presentare per ogni elezione un nuovo certificato medico.
Voto elettori non deambulanti. Gli elettori non deambulanti possono votare in qualsiasi sezione elettorale del Comune contraddistinta con l’apposito simbolo, esente da barriere architettoniche, accessibile mediante sedia a ruote e dotata di apposita cabina che consente agevolmente l’accesso per l’espressione del voto. Tutti gli elettori non deambulanti possono votare previa esibizione, unitamente alla tessera elettorale personale, di attestazione medica rilasciata dal funzionario medico designato dall’Azienda sanitaria.
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