Il gioco deve essere per tutti e per tutte: nessuno dovrebbe passare tutto il tempo in panchina. La giornata dei Giochi senza Barriere di Anffas l’ha sempre dimostrato. Questo importante appuntamento di festa torna venerdì 23 settembre al Campo Coni di Trento dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia. E il titolo per quest’anno è, non a caso, “Io non sto in panchina”.
Parteciperanno i ragazzi di Anffas Trentino provenienti dai centri dell’associazione e dalle cooperative-laboratori sociali di tutto il Trentino, a cui si uniscono la Cooperativa Grazie alla Vita, il Centro Servizi APSS di Levico e la collaborazione degli studenti all’istituto Formativo de Carneri di Civezzano.
È la 18esima edizione di Giochi senza Barriere, appuntamento organizzato da Anffas Trentino con la collaborazione dell’Azienda speciale per la gestione degli impianti sportivi del Comune di Trento (Asis) e con il patrocinio del Comune di Trento, del Comune di Borgo e del Comitato Paralimpico di Trento, il contributo della Provincia autonoma di Trento, la collaborazione della Regione Autonoma Trentino Alto Adige, nonché il supporto del Commissariato del Governo di Trento con l’intervento dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza.
Un appuntamento che vuole valorizzare inclusione, partecipazione attiva, senza togliere il piacere della competizione che ognuno vive a modo proprio. Il programma ludico si avvale del prezioso coinvolgimento di alcune associazioni-gruppi, con particolare attenzione in questa edizione anche allo sport femminile e che, in collaborazione con gli insegnanti di educazione motoria e tecnici di Anffas, intervengono gestendo uno spazio di attività che va dai calci di rigore con ACF Calcio Trento, al tiro a canestro con GS Belvedere Basket, alla pet therapy con Lavorlife coop. sociale, alla pallavolo con Itas Trentino Volley, alle Special Bike di Remoove, ai quod dell’Associazione nazionale Carabinieri Valle di Cembra ed al nordik wolking.
Dal 2006 la manifestazione è dedicata alla memoria di Enrico Pancheri, per anni presidente di Anffas Trentino e della Cooperativa Laboratorio Sociale. Durante la giornata è prevista la partecipazione di alcuni atleti nella veste di testimonial a sostegno del messaggio lanciato dalla manifestazione. A questo proposito significativo è slogan scelto per l’edizione 2022: “Io non sto in panchina”, a testimonianza che anche le persone con disabilità hanno tutto il diritto di godere di momenti di felicità e di spensieratezza.
La manifestazione si aprirà ufficialmente alle 9.45 con il saluto di benvenuto del Presidente di Anffas Trentino, Luciano Enderle, che darà il via ai giochi, i quali si protrarranno fino all’ora di pranzo. Altro momento di inclusione e di socializzazione sarà il pasto che la Protezione Civile ANA fin dalla prima edizione prepara per tutti i presenti.
Nel pomeriggio, in occasione della distribuzione dei premi frutto del lavoro dei Centri Anffas di Madonna Bianca di Articà, è previsto anche l’intervento della Fanfara ANA di Trento.
Giochi senza barriere ha anche il sostegno delle Casse Rurali Trentine e di Trentingrana e quest’anno potrà essere seguita sulle frequenze di Radio Dolomiti, presente al Campo Coni con collegamenti in diretta.
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