È già partita la scuola a Rovereto, in particolare all’Istituto Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Fontana”, con i suoi studenti che hanno scelto di essere pionieri del nuovo corso sperimentale quadriennale, il CAT 4.0, progetto che risponde alla richiesta sempre più pressante del territorio e alle mutate esigenze della professione, frutto anche di collaborazione con il Collegio dei Geometri e dei Geometri laureati della PAT.
In quattro anni, gli studenti che hanno scelto di seguire l’indirizzo Costruzioni, Ambiente, Territorio, avranno la possibilità di accedere direttamente all’Università, per poter poi affacciarsi, con una alta formazione, al mondo del lavoro. Il percorso CAT 4.0 prevede infatti la riduzione di un anno di studio, in linea con i paesi europei, e si realizza senza un significativo aumento dell’ orario settimanale, in un periodo scolastico dilatato ma flessibile, con una didattica fortemente incentrata sull’integrazione dei saperi, sullo sviluppo di competenze e sull’elaborazione di compiti autentici e di realtà attraverso esperienze laboratoriali e di applicazione delle competenze acquisite. Il quadro orario del percorso sperimentale si articola in due bienni e prevede 38 ore settimanali. Una scelta innovativa, unica ad oggi in Trentino, salutata con entusiasmo dalla Dirigente Provinciale Viviana Sbardella: “Mi complimento con voi” – ha detto agli studenti al primo giorno di scuola – “per aver scelto un percorso completamente nuovo. Fare questo percorso in quattro anni non significa fare sconti o una scorciatoia. In quattro anni dovrete essere preparati come gli studenti che ne fanno cinque. La sfida è elaborare un nuovo metodo e voi sarete apripista”. La Dirigente ha ricordato come questa idea sia nata qualche anno fa, su impulso del professor Andrea Vinante.
“Dovete essere orgogliosi di essere parte di questo percorso e di questa scuola – ha detto alle ragazze e ai ragazzi il dirigente scolastico, Giuseppe Santoli – Siete voi i protagonisti: noi ci crediamo e lavoriamo per poter offrire gli strumenti migliori. La scuola deve poter restituire alla comunità. Questo percorso, nato con la collaborazione del collegio geometri e con momenti laboratoriali, va verso un miglioramento r una certificazione delle competenze. Voi siete molto importanti per noi”.
A salutare le studenti e gli studenti al primo giorno di scuola, visibilmente emozionati, il Sindaco Francesco Valduga: “Oggi sono qua a testimoniare l’importanza della scuola nella nostra città. La formazione è importante: attraverso la conoscenza le persone si rendono libere e le comunità si rendono libere. La città ha investito nella scuola, proprio perché è nella formazione che si crea il futuro della città stessa. Il corso CAT è interessante di per sè: l’idea di costruire, all’interno di un ambiente che sia preservato, in un territorio in cui si sente di appartenere, gradevole anche dal punto di vista paesaggistico, è assolutamente affascinante. Chi come voi lavora sul territorio, con le persone e per le persone, lascia una traccia, partecipa alla crescita della comunità. Oltre al percorso del CAT, qui in quattro anni avete la possibilità di accedere all’Università. E qui voi siete pionieri, questa scuola è capace di essere innovativa, lo è dalla sua nascita, già 170 anni fa. Una capacità di innovazione che ancora sappiamo mettere in campo. Da parte nostra un grande In bocca al lupo a tutti voi”.
Insieme al Sindaco, l’Assessora all’Istruzione, Giulia Robol: “Questo è per voi ragazzi un passaggio importante, impegnativo. È un progetto in divenire, che non si ferma in quattro anni e che andrà avanti. La scuola si preoccupa del vostro futuro, del futuro della comunità. Ci vorrà il vostro impegno, la vostra voglia di esserci e dovrete fare vostra la professione. È una scuola che tanto ha dato alla città e siete in un percorso davvero competitivo, ma sono certa che saprete davvero essere apripista in un cammino che altri seguiranno seguendo il vostro esempio”.
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