E’ stata inaugurata oggi al Parco delle Terme di Comano la mostra “Il fiume sottosopra: in viaggio con l’acqua della Sarca”, allestita dal Parco Naturale Adamello Brenta e dal Parco Fluviale della Sarca.
L’esposizione, progettata e allestita da Elisa Mastrofrancesco – Minimolla Design, si compone di una serie di installazioni temporanee collocate all’interno del Parco delle Terme e ha per protagonista il rapporto fra la Sarca e le comunità che attraversa, dalle sorgenti al lago di Garda, partendo da 5 temi centrali come acqua e biosfera; uso dell’acqua; gestire l’acqua; acqua e uomo; acqua e cambiamenti climatici. Le installazioni sono altrettanti esempi di land art, e come tali sono destinate ad interagire con il pubblico, visivamente ma non solo. Si va da strutture in legno (panche o quant’altro che favoriscono la socializzazione) a pannelli bifacciali con scritte che cambiano a seconda dei movimenti del fruitore, fino a un percorso audio con delle casse acustiche collocate sugli alberi che diffondono una narrazione a più voci.
“L’intento della mostra è quello di fare vivere un’esperienza di avvicinamento personale alla Sarca; non solo un’esposizione didascalica e informativa, ma un viaggio di arricchimento delle emozioni alimentato da forti suggestioni che coinvolgono tutti i sensi. Un bagaglio di sensazioni da portarsi a casa”, ha spiegato la curatrice della mostra Elisa Mastrofrancesco. Un’esperienza immersiva, che si propone di sensibilizzare il fruitore sull’importanza e la strategicità dell’acqua per il territorio, fornendo un approccio a 360°, realmente multidisciplinare, lungo un filo conduttore rappresentato naturalmente dal fiume Sarca. “L’acqua è fondamentale per il nostro ambiente, – ha detto l’assessore del PNAB Achille Onorati – ma anche per la nostra economia ed in generale per la qualità della nostra vita. L’obiettivo che ci proponiamo con questa mostra, rivolta tanto ai residenti quanto agli ospiti, è far riflettere le persone su un bene che troppo spesso viene dato per scontato”.
Gli ha fatto eco il presidente del Parco Fluviale Gianfranco Pederzolli, che ha colto l’occasione per ringraziare tutte le amministrazioni che aderiscono e collaborano con il Parco e per il quale “questa mostra sul fiume, in riva al fiume, nasce anche dalla nostra volontà di aumentare le occasioni e le opportunità di relazione tra la Sarca, e la popolazione dei residenti, e gli ospiti. Così come è stato fatto ad Arco con la spiaggia della Moletta, e come sta accadendo a Dro, con la sistemazione della riserva naturale in area urbana dell’Isolat.” Nell’apprezzare i contenuti della mostra, il presidente del Consorzio dei Comuni BIM Sarca Mincio Garda Giorgio Marchetti, ha ricordato che “il tema dell’acqua si lega nel dibattito attuale al tema dell’energia, mettendo in concorrenza sulla quantità di produzione risorse fossili come il gas e risorse rinnovabili come l’idroelettrico. A tale proposito va detto che nel nostro territorio abbiamo trovato un felice equilibrio grazie al deflusso minimo vitale nei corsi d’acqua a valle delle derivazioni idriche”.
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