Torna anche quest’anno, dal 2 al 5 giugno, la proposta della Fondazione Franco Demarchi in occasione del Festival dell’Economia, in piazza Santa Maria Maggiore a Trento: una kermesse di appuntamenti e iniziative all’insegna del tema definito “Tra ordine e disordine”.
Al centro del ricco programma di appuntamenti, il mondo degli anziani del nostro paese, che anche in questo delicato periodo hanno cercato strategie innovative per portare un po’ di ordine nel disordine pandemico. È a queste strategie innovative che con “Terzo Tempo – Alla ricerca dell’ordine nel disordine fra formazione e aggregazione” la piazza nei giorni del Festival vuole dare voce, ascoltando e raccontando storie ricche di quotidiana innovazione e proponendo laboratori, mostre, performance e il progetto site specific “Cantiere tempo”, ideato e realizzato dall’artista internazionale Anna Scalfi Eghenter. Allestito dal mese di maggio sul fronte dell’Università della terza età e del tempo disponibile, attiva nella piazza pratiche partecipative in presenza, un processo condiviso nel quale tutti i partecipanti che hanno aderito non stanno a guardare da fuori un cantiere, ma ne sono esperti costruttori.
La programmazione del Fuori Festival in piazza Santa Maria Maggiore organizzato dalla Fondazione Franco Demarchi prevede momenti di dialogo, narrazione e confronto. Il 3 giugno il focus punterà su alcune progettualità del welfare pubblico: il primo incontro sarà “Il welfare generativo e la terza età: fra innovazione e comunità” e il secondo vedrà la presentazione di azioni territoriali come “Spazio argento e CuraInsieme: sperimentazione e pratiche di welfare per la popolazione anziana”. Il terzo talk della giornata, titolato “Il digitale, metaverso o opportunità di scambio generazionale?”, porrà una riflessione su rischi e benefici per l’umanità dell’infosfera digitale, l’intelligenza artificiale e la blockchain. Nella mattinata del 4 giugno il primo incontro “Il disordine nella rappresentanza di genere della governance” vedrà la presentazione del libro “Donne ai Vertici. Sguardi ed esperienze di 22 cooperatrici” e porrà l’attenzione sul bisogno di contribuire a portare ordine nella partecipazione delle donne alla vita sociale ed economica del nostro territorio. Il secondo focus della giornata sarà sul modello formativo attuato dall’Università della terza età e del tempo disponibile, attraverso il confronto su “Le comunità che progettano il loro futuro” con il ruolo della formazione e dell’aggregazione per la circolazione del sapere e per la promozione della partecipazione attiva dell’adulto nella comunità educante. A titolo di esempio di tale modello nel pomeriggio del 4 giugno si parlerà di “Ordine e conflitto: uno sguardo che collega la storia, il pensiero e la contemporaneità” e dalle comunità rurali la riflessione arriverà alla quotidianità che diventa collettiva, in tempo reale e senza confine, grazie agli smartphone. La domenica mattina 5 giugno in piazza si discuterà della crisi climatica in chiave generazionale nell’incontro “La Svolta generazionale: Bloomers vs Boomers”, mentre alla Fondazione Caritro nel panel Le comunità educanti saranno presentati il progetto di ricerca “Verso una comunità educante” e la piattaforma digitale “LoSo”, due esempi di una rete tra locale e digitale. A chiudere la mattinata gli artisti di strada La soffitta di Trento attraverso la fotografia, la poesia, la parlata dialettale e la musica gli spettatori potranno conoscere la storia della città e della sua gente.
Dal 2 al 5 giugno in piazza, oltre alla presenza della cooperativa Arianna con i giochi di una volta, saranno allestite le mostre “Canuti e contenti“, immagini e sorrisi per invecchiare bene “33 trentine“, 33 biografie dedicate alle figure femminili nella storia, nelle arti, nelle scienze e nella società, i lavori di espressione artistica degli allievi dell’Università della Terza Età e del Tempo Disponibile di Trento, “Old but Gold“, una campagna ironica intergenerazionale. Inoltre, negli stessi giorni, prenderà vita Cantiere Tempo: un progetto e un’installazione dell’artista internazionale e sociologa Anna Scalfi Eghenter, che interpreta “tra ordine e disordine”, il tema proposto per questa edizione del Festival. A partire da questo mese sulla facciata della Fondazione Demarchi, sede dell’Università della terza età e del tempo disponibile (Utetd), sarà visibile e visitabile un’installazione aperta sulla piazza di S. Maria Maggiore a Trento. Un “cantiere” per ricostruire pratiche in presenza attivate dagli stessi partecipanti ai corsi Utetd, ed estese a chiunque voglia intervenire. Nel cantiere sono disponibili attività quotidiane di lettura di giornali, “square” working, pratiche di conversazione, prestito libri dalla biblioteca.
Tutti gli interessati con tempo disponibile, curiosi e desiderosi anche di condividere esperienze, sono i benvenuti. Possono accedere a questo spazio pubblico restituito al suo possibile utilizzo, senza obbligo di consumazione, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, mentre durante i giorni del Festival sarà aperto tutto il fine settimana. Tutti gli appuntamenti programmati sono visibili al sito https://cantieretempo.com/.it.
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