Dopo due anni di stop ritorna in presenza anche in Trentino la tradizionale festa organizzata da Cgil Cisl Uil in occasione del Primo Maggio, festa del Lavoro, che quest’anno si svolgerà a Rovereto, Città della Pace.

Il ricco programma della giornata parte già dalla mattina, quando in piazza Achille Leoni sarà inaugurata una stele dedicata ai lavoratori e alle lavoratrici, con gli interventi dei segretari generali di Cgil Cisl Uil, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti e del sindaco di Rovereto, Francesco Valduga. La scelta del luogo non è casuale: il Follone è per molti roveretani un luogo simbolo del lavoro dagli Anni ‘50. Fino all’inizio del 2000 vi aveva trovato sede la prima camera del lavoro e in quegli spazi è passata tanta della storia del lavoro della Città della Quercia. Da qui nasce l’iniziativa di un gruppo di cittadini, appoggiata dal Comune lagarino, di posizionare in piazza una bacheca commemorativa con immagini, documenti, testimonianze delle vicende che hanno visto protagonisti migliaia di lavoratrici e lavoratori di Rovereto e della Vallagarina. Un momento importante, che sarà anche un’occasione per riflettere sul tema della pace, imposto all’attualità dalla drammatica guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina, e che culminerà con l’esibizione della corale Bella Ciao.

Nel pomeriggio quindi la Festa si sposterà al parco del Brione, dove è in programma musica dal vivo, ma anche intrattenimento per famiglie e bambini e dove, a partire dalle ore 13 sarà attivo un servizio di ristorazione e bar in collaborazione con l’Associazione Maria Carta e Smart Lab. Alle 14.30 salirà sul palco la musicista bierlorussa Ekaterina Ziuziuk e un gruppo di artiste provenienti da Ucraina, Russia e Uzbekistan, Alena Sharun – cantante pop-jazz, Gulnora Baydjanova – cantante lirica e di canto moderno, Oksana Tverdokhlebova – pianoforte e Elena Tverdokhlebova – violino; dunque sarà la volta di altri diversi gruppi musicali. Cominciano i The Uncles, poi toccherà agli Yellow Kapras, agli Amarena, ai New Season e alle Mosche di Myagi, fino al cantautore Milo Brugnara, che chiuderà il pomeriggio. Dalle 21 a scaldare l’atmosfera della serata saranno invece le note punk rock dei Punkreas, la cui esibizione sarà aperta dai Toolbar.