La Rete Italiana Pace e Disarmo: “Perdiamo un infaticabile uomo di Pace”

Credit: Gianni Zotta

La Rete Italiana Pace Disarmo si unisce al cordoglio di Papa Francesco, “infaticabile uomo di Pace e profeta del disarmo e della riconciliazione dei popoli come strada per combattere le ingiustizie e le disuguaglianze”.

“Anche nel suo ultimo messaggio ‘Urbi et Orbi’ per la Pasqua 2025 – ricorda la Rete – le parole di Papa Francesco sono state chiare, e costituiscono un testamento spirituale che tutta la nostra Rete utilizzerà come stella polare per la propria azione di Pace: ‘Nessuna pace è possibile senza un vero disarmo! L’esigenza che ogni popolo ha di provvedere alla propria difesa non può trasformarsi in una corsa generale al riarmo’. E ancora: ‘Faccio appello a tutti quanti nel mondo hanno responsabilità politiche a non cedere alla logica della paura che chiude, ma a usare le risorse a disposizione per aiutare i bisognosi, combattere la fame e favorire iniziative che promuovano lo sviluppo. Sono queste le ‘armi’ della pace: quelle che costruiscono il futuro, invece di seminare morte! Non venga mai meno il principio di umanità come cardine del nostro agire quotidiano. Davanti alla crudeltà dei conflitti che coinvolgono civili inermi, attaccano scuole e ospedali e operatori umanitari, non possiamo permetterci di dimenticare che non vengono colpiti bersagli, ma personale con un’anima e una dignità”.

Lo ricorda anche il presidente del Movimento Nonviolento Mao Valpiana. “Noi perdiamo un leader della Nonviolenza, la Chiesa cattolica guadagna un Santo della Pace. Lo salutiamo con le parole di Capitini per gli amici che esalano l’ultimo respiro: ‘A te, che sei oggi davanti a noi come morto, porgiamo un saluto di gratitudine per tutto ciò che hai dato da vivo e per tutto ciò che continuerai a darci in eterno. La tua parte c’è sempre stata nella nostra vita e sempre ci sarà: sappi che ne abbiamo veramente bisogno’. Ora è il momento del silenzio. Domani sarà il momento di dare corpo al suo ultimo messaggio: ‘Non c’è pace senza vero disarmo’. Ci darà la forza per continuare a spezzare il fucile”.

Papa Francesco era stato ospite di Arena Pace e Disarmo 2024. “Per porre fine a ogni forma di guerra e di violenza – aveva detto in quell’occasione – bisogna stare al fianco dei piccoli, rispettare la loro dignità, ascoltarli, fare in modo che la loro voce possa farsi sentire senza essere filtrata. Sempre vicino ai piccoli, perché la loro voce si faccia sentire”.

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