Torna in Trentino l’Upload on Tour 2024, che dallo scorso settembre sta attraversando l’Euregio con una serie di importanti concerti che vedono protagonisti sui palchi di provincia di Trento, Alto Adige e Tirolo i più interessanti talenti musicali del territorio, assieme a headliner di fama nazionale e internazionale. Valica i confini italiani, infatti, la notorietà degli Stormo, che il prossimo sabato 16 novembre chiuderanno la grande serata di musica del Molin de Portegnach di Faver, in Val di Cembra, dopo essere stati preceduti sul palco, come da tradizione, da tre progetti musicali iscritti all’edizione 2024 di UploadSounds: gli Ekbom in rappresentanza del Trentino, i Flowers & Shelters per l’Alto Adige, e Joseph Bohm per il Tirolo.
Formatisi nel 2007 nelle Dolomiti, (IT) gli Stormo hanno tratto ispirazione da icone del punk hardcore come La Quiete, Raein, Negazione, Wretched e Indigesti. La loro capacità di scrivere brani coinvolgenti ha alimentato la loro ascesa, portandoli a esibirsi in oltre 400 concerti in tutta Europa e nel Regno Unito, supportando band come Converge, Full of Hell e La Dispute, e partecipando al Fluff Fest. Il loro ultimo album, “Endocannibalismo,” è stato pubblicato il 10 febbraio 2023 tramite Prosthetic Records. Il nuovo singolo, “Alte Mura,” è stato rilasciato in concomitanza con il Roadburn Festival di quest’anno.
Prima di loro, come detto, sul palco del Molin de Portegnach ci sarà spazio anche per tre progetti musicali del territorio, provenienti dalle tre province dell’Euregio. I trentini Ekbom, ovvero Raffaele Maria Morabito al basso, Fabio Zannantonio Martin alla voce, Andrea Candioli alla batteria e Mattia Bagata alla chitarra, nati, come loro stessi raccontano, “tra giornate sprecate e incontri fortuiti. Quattro ragazzi senza futuro che agghindano con un muro di rumore le proprie ansie”. Arrivano da Bolzano, invece, i Flowers & Shelters, progetto screamo formatosi nel 2015 e composto da Luciano Penner alla voce e chitarra, Michele Refatti alla batteria, Simone Schipani al basso e voce e Max Penduzzu alla chitarra, capaci di alternare schitarrate taglienti ad atmosfere più cupe e melanconiche. Infine, il tirolese di Imst Joseph Böhm che, classe 1997, è musicista, compositore e sound artist. Il suo lavoro spazia dalla sperimentazione con sintetizzatori analogici all’elaborazione digitale del suono e, dal vivo, punta sull’improvvisazione e la collaborazione, contaminandosi spesso e volentieri con altri artisti di varie discipline.
L’ingresso al concerto, con apertura porte fissata alle ore 21.00, è gratuito con tessera supporter dell’associazione Sorgente90 (al costo di 5 €), realtà che da anni gestisce il Molin de Portegnach, importante spazio di attività culturali, punto di riferimento e luogo di aggregazione per tutta la valle.
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