Si chiude con l’appuntamento di giovedì 7 novembre, a partire dalle 19.30, il ciclo di showcooking organizzati da Casa Caveau del Vino Santo di Padergnone in collaborazione con i Cuochi dell’Alleanza Slow Food. Un evento che, come i precedenti incontri, non rappresenta soltanto un’occasione per stare insieme degustando vini eccellenti e ricette inedite, ma anche un momento per conoscere da vicino storie, aneddoti, curiosità grazie alla narrazione appassionata degli stessi produttori.
“Questi incontri – ha spiegato Paola Aldrighetti, Presidente Ecomuseo Valle dei Laghi, ente gestore di Casa Caveau – rappresentano un’occasione per accendere i riflettori sul nostro spazio culturale nato per omaggiare una delle eccellenze più importanti della nostra viticoltura provinciale. Il Vino Santo Trentino DOC – ha proseguito – non è solo il passito con il più lungo processo di appassimento naturale al mondo, ma anche l’esempio concreto di quanto la passione dei nostri viticoltori possa contribuire a preservare e portare avanti una tradizione che affonda le sue radici addirittura nel 1500”.
Il Vino Santo Trentino DOC rappresenta infatti un’assoluta nicchia produttiva, con poco più di 20 mila bottiglie da 0,375 l’anno. Di fatto è un prodotto che ha una resa bassissima – tra i 10/12 litri ogni 100 chilogrammi di uva Nosiola – e quindi assolutamente distante dalle logiche economiche che governano il mercato ma, proprio per questo, da tutelare e promuovere. Ecco perché fa parte dei presìdi Slow Food e l’associazione del “buono, pulito e giusto” è in prima linea per sostenerlo, anche attraverso iniziative come gli showcooking a Casa Caveau.
E questa volta il nettare della Valle dei Laghi sarà proposto in abbinata ad un raviolo con ripieno di Ciuìga di San Lorenzo Dorsino, il salume a base di carne di maiale e rapa bianca celebrato proprio in questi giorni e anch’esso presìdio Slow Food. Un’assoluta sorpresa, realizzata dal bravissimo Paolo Betti, che sicuramente stupirà i partecipanti, soprattutto nel suo abbinamento con Nosiola e Vino Santo. A completare la proposta, una gustosa insalata di legumi ed una degustazione di formaggi, tra cui un Lagorai Montagna Granda del 2021.
Resta invece l’opportunità di visitare lo spazio espositivo, che continuerà a rimanere aperto su prenotazione tutti i mercoledì, sabati e domenica.
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