Il presidente di Confesercenti del Trentino Mauro Paissan interviene sulla spaccatura che si è consumata all’interno del mondo economico trentino dopo la nomina di Andrea De Zordo a nuovo presidente della Camera di Commercio di Trento e, ancor più, dopo la nomina della nuova giunta camerale.
“Quanto accaduto – afferma Paissan – rappresenta una ferita profonda nei rapporti tra le principali associazioni di categoria del Trentino. Auspichiamo si trovi nuovamente la via del dialogo e si ritorni ad un clima collaborativo nell’interesse dell’intera comunità”.
“Innanzitutto – precisa il presidente di Confesercenti – come già fatto in sede di consiglio camerale, rinnovo nuovamente i miei auguri di buon lavoro al nuovo presidente Andrea De Zordo ed alla nuova giunta della Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura (e Turismo) di Trento; colgo inoltre l’occasione per ringraziare il Presidente Gianni Bort, la giunta e tutto il consiglio camerale uscente per il lavoro fatto in questi anni al servizio dell’ente camerale e quindi della nostra comunità. Non posso però sottrarmi dal sottolineare come, a livello politico, le modalità con cui si è arrivati a questo esito ed il risultato stesso nella composizione della nuova Giunta camerale rappresentino una ferita profonda nei rapporti tra le principali associazioni di categoria del Trentino”.
“Quanto accaduto e sta accadendo, esce totalmente da un perimetro di buon senso ed equilibrio e mi lascia perplesso e fortemente preoccupato”, commenta Paissan. “Se da un lato il processo è stato tecnicamente indiscutibilmente corretto e legittimo, dall’altro dobbiamo rilevare che la composizione della nuova Giunta non rappresenta in modo equo e trasversale le associazioni di categoria del nostro territorio. Non è a mio avviso accettabile che vengano esclusi dall’esecutivo camerale Confesercenti del Trentino così come Confindustria Trento”.
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