Il 5 agosto 1703, per essere preservata dalle distruzioni portate dal generale francese Vendôme nella Vallagarina, la città di Rovereto, per decisione del Civico Consiglio, si affidò alla protezione di Maria Ausiliatrice, patrona principale della città, e fece voto di celebrare ogni anno il 5 agosto la memoria solenne di ringraziamento.
La tradizione si rinnova anche quest’anno nella giornata di lunedì 5 agosto, a partire dalle ore 10, con la celebrazione eucaristica nella chiesa di San Marco presieduta dall’arcivescovo di Trento monsignor Lauro Tisi. Alle 17.30 la preghiera del rosario, dalle 18 vespro, processione, lettura del voto e offerta del cero votivo da parte della sindaca Giulia Robol. Alle 20.30 viene organizzata la tradizionale cena di condivisione in via della Terra.
La giornata di festa verrà preceduta da un triduo di preparazione: il 2 e 3 agosto sempre in San Marco il Rosario (ore 19.30) e la messa con meditazione mariana (ore 20). Il 4 agosto alle 19.30 la preghiera del rosario, alle 20 i primi vespri e, a seguire, il concerto in onore di Maria Ausiliatrice della Accademia di Musica Antica di Rovereto.
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