“Da questo mondo del volontariato – immerso nella vita di ogni giorno – riceviamo quotidianamente spinte, idee, valori, sogni”. Sono le parole usate dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per l’inaugurazione di Trento capitale europea e italiana del volontariato 2024. Molto spesso però queste spinte, queste idee, questi valori e questi sogni rischiano di essere poco rappresentati dai media perché non rispondono ai criteri di notiziabilità. Quando trovano spazio, invece, corrono il rischio di subire deformazioni e semplificazioni.

Si parlerà di questa problematica, centrale per il mondo del volontariato, in occasione dell’ottava festa di Avvenire e di Vita Trentina, organizzata in collaborazione con il Comune di Trento, la Pro Loco Monte Bondone e il Centro Servizi per il Volontariato (Csv) del Trentino, che si svolgerà al Malgone di Candriai venerdì 19 luglio.

La giornata si aprirà alle 10 con i saluti del sindaco di Trento Franco Ianeselli e dell’arcivescovo di Trento Lauro Tisi. Alle 10.30 seguirà un incontro dal titolo “Quando il volontariato (non) fa notizia”, introdotto dal Csv, con gli interventi del caporedattore di Avvenire Diego Motta, del direttore del mensile Vita Stefano Arduini e del presidente Ucsi Vincenzo Varagona. Modera il direttore di Vita Trentina Diego Andreatta.

Per le 13 è previsto un pranzo con polenta e grigliata a cura della Pro Loco Monte Bondone, mentre alle 14.30 ci sarà il concerto del Corpo musicale Città di Trento. La festa, alla quale collaborano anche l’Ucsi e l’Ordine regionale dei giornalisti, si concluderà alle 17. L’evento è incluso negli appuntamenti di Trento capitale europea e italiana del volontariato 2024.