Sabato 18 maggio sarà possibile vaccinarsi contro l’encefalite da zecca nei centri di Arco, Mezzolombardo, Pergine e Trento. L’accesso sarà libero dalle 11 alle 12, ma sarà possibile fissare un appuntamento nella fascia oraria tra le 9 e le 11 attraverso il Cup dell’Apss.
Le somministrazioni sono destinate ad adulti e bambini a partire dal primo anno di età. Il ciclo vaccinale è di tre dosi: la seconda dose deve essere effettuata 1-3 mesi dopo la prima mentre la terza a 5-12 mesi dalla seconda. A distanza di 3 anni dal ciclo primario è prevista una dose di richiamo. La vaccinazione contro la Tbe è gratuita per tutti i residenti in provincia di Trento e non è necessaria l’impegnativa.
Negli ultimi anni – ricorda la Fem in una nota – l‘aumento delle temperature medie rilevate durante i mesi invernali induce una riduzione del periodo di letargo delle zecche e ne stimola un’attività precoce anche in Trentino. Quindi, nonostante il periodo di maggiore attività delle zecche sia normalmente da maggio a metà giugno, sempre più spesso anche nei mesi di marzo e aprile, se le temperature sono superiori alla media come si è verificato anche quest’anno, è possibile incontrare questi parassiti quando ci si reca in ambienti con la vegetazione cespugliosa e aree boschive dal fondovalle fino ai 1.200-1.400 metri.
Nel 2024 prosegue l’attività di monitoraggio della Fem di questi parassiti sui roditori della Valle dei Laghi. Sono questi animali, infatti, i principali serbatoi degli agenti patogeni trasmessi dalle zecche. L’attività di ricerca verrà svolta anche in altre aree del Trentino, con particolare riferimento allo studio della situazione nelle aree colpite dalla tempesta Vaia. I dati sinora raccolti hanno infatti evidenziato un aumento delle zecche in queste aree, dimostrando che anche gli effetti indiretti dei cambiamenti climatici come gli eventi estremi, contribuiscono all’aumento del rischio sanitario per numerosi patogeni, soprattutto di quelli a trasmissione vettoriale.
Lascia una recensione