È stata inaugurata sabato 6 aprile la targa tattile del santuario di San Romedio, che combina il codice Braille e i disegni a rilievo, donata da AbilNova Cooperativa Sociale e realizzata da Apc Onlus.
Tutto ha origine durante lo scorso anno, dopo l’incontro tra AbilNova e padre Giorgio Silvestri, nel quale si è parlato a lungo di come poter trasmettere la particolarità del santuario di San Romedio anche a chi non può contare sul senso della vista. La realizzazione effettiva del prodotto finale esposto ora all’ingresso del santuario è stata fatta da Apc (Associazione progresso ciechi onlus) di Borgo Valsugana, una stamperia braille al servizio dei ciechi e degli ipovedenti di tutta Italia con una proposta che incontra le richieste individualizzate di singoli cittadini ma anche di realtà pubbliche e private del territorio.
“Negli anni AbilNova e Apc onlus hanno realizzato numerose targhe di questo tipo – racconta Ferdinando Ceccato, responsabile di AbilNova – che sono state inviate in tutta Italia e che diventano strumenti molto utili da un lato per chi conosce il Braille con le didascalie riprodotte nel famoso codice a puntini e dall’altro per tutti coloro che pur non conoscendo il Braille possono esplorare disegni a rilievo importanti per crearsi un’immagine mentale. È nel nostro dna contribuire a rendere più accogliente il mondo e a lavorare per eliminare più barriere possibili ed è sempre un piacere trovare realtà del territorio, sia pubbliche che private, pronte a collaborare e a costruire preziosi percorsi insieme in questa direzione”.
“Per noi è un messaggio prezioso quello che possiamo trasmettere con questa targa – afferma Padre Giorgio – perché dimostra come la fede debba e possa trovare strade alternative per permettere a chiunque di conoscere gli spazi e vivere i luoghi di culto in tutti i sensi”.
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