È da 22 anni bloccata la questione relativa al destino dell’ex canonica di Pietramurata, frazione di Dro, dove nel fine settimana si è recato l’assessore provinciale alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia Simone Marchiori. Si tratta dello stabile al centro del progetto di riqualificazione definito dall’accordo Provincia, Comune di Dro e Itea, per la creazione di nuovi alloggi di edilizia pubblica, spazi per la socialità e verde, che è stato a lungo rallentato da complessità burocratiche ma che ora la comunità vorrebbe finalmente veder attuato.
“Fin dal primo momento del mio mandato – così Marchiori – ho cercato di affrontare quelle partite bloccate da anni – qui sono ben 22 – per andare incontro ai bisogni e alle esigenze della popolazione. Che nel caso di Dro significano sia interventi per rispondere alla richiesta di alloggi, in particolare destinati ai lavoratori, ma anche risposte agli studenti della scuola primaria che hanno bisogno di una palestra per l’educazione motoria e al momento sono costretti tutte le settimane a trasferirsi a Sarche. Grazie al confronto con l’amministrazione comunale e alla mozione della consigliera Eleonora Angeli – ha aggiunto l’assessore – stiamo già studiando delle soluzioni per sbloccare una situazione ormai insostenibile. Daremo conto il prima possibile di ciò che intendiamo fare per dare una risposta a tutta la comunità”.
Al sopralluogo hanno partecipato oltre all’assessore, la consigliera Angeli, il sindaco di Dro Claudio Mimiola e l’assessore comunale a politiche sociali, prima infanzia, giovani e famiglia Ginetta Santoni.
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