Sarà inaugurata venerdì 15 dicembre alle 18 la mostra, ospitata nelle sale di Palazzo Roccabruna a Trento, che espone le opere più rilevanti della raccolta di proprietà della Camera di Commercio di Trento. La rassegna, dal titolo “Opere d’arte nella Collezione della Camera di Commercio di Trento”, potrà essere visitata fino al 3 febbraio 2024. e raccoglie opere di artisti del calibro di Depero, Campestrini, Baldessari, Colorio, Cappelletti, Seppi, Polo, Pancheri, Wolf, Schweizer, e molti altri.
Negli anni Cinquanta e Sessanta la Camera di Commercio di Trento è stata un punto di riferimento per le mostre d’arte in ambito cittadino. Le sale messe a disposizione nel palazzo di via Calepina – la cui planimetria era allora molto diversa da quella attuale – supplivano alla carenza di spazi espositivi in contesto urbano, la cui principale preoccupazione era – comprensibilmente – quella di riprendersi dalle ferite della Guerra. L’attenzione dell’Ente per le esigenze del mondo dell’arte fu all’origine di un mecenatismo culturale che si concretizzò nell’organizzazione di un’ampia serie di rassegne, allestite entro le mura camerali. Nel 1953 fu inaugurata la “94a mostra di Fortunato Depero” e nello stesso anno anche la “Collettiva di Incisione e scultura”; nel 1954 fu organizzata la “Collettiva incisori veneti”, nel 1956 la “Quinta mostra di arti figurative”, nel 1959 la rassegna “Artisti trentini” cui seguirono diverse edizioni. Nel 1961 fu la volta della “Mostra provinciale d’arte figurativa”, nel 1962 la “Prima Mostra Regionale d’Arte Sacra per la Casa”, nel 1963 una personale di Umberto Savoia, nel 1965 la prima edizione del “Premio Trento”. Una programmazione intensa che metteva l’Amministrazione in stretto rapporto con gli artisti e che creava le condizioni ideali per far sì che qualche opera fosse acquistata o ricevuta in dono. Con l’andar del tempo questa frequentazione portò a costituire un ingente patrimonio, una vera e propria collezione che oggi annovera nomi importanti dell’arte locale e non solo. A partire dagli anni Duemila, in un contesto cittadino mutato e ormai ben fornito di spazi espositivi, toccò a Palazzo Roccabruna, fulcro delle attività promozionali della Camera, raccogliere il testimone di quella vocazione culturale che aveva contraddistinto l’attività del secondo dopoguerra.
Per valorizzare questo pluriennale interesse e per dare al grande pubblico la possibilità di ammirare quanto di più significativo è stato raccolto in tanti anni di iniziative, l’Ente camerale ha scelto di esporre a Palazzo Roccabruna le opere più rilevanti della propria raccolta in una rassegna dal titolo “Opere d’arte nella Collezione della Camera di Commercio di Trento”, curata dall’architetto Roberto Festi, autore anche dell’omonimo catalogo.
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