Una serata per riflettere sul revenge porn assieme a Dalia Aly, una ragazza di 21 anni che è ne è stata vittima quando era minorenne e il suo ex ragazzo ha diffuso materiale intimo senza il suo consenso. L’incontro, “La regia di una violenza filmata. Quando l’uso del cellulare diventa un reato”, si svolgerà venerdì 17 novembre alle 20 all’Urban Center di via Rosmini, a Rovereto, ed è organizzato dalla cooperativa Punto d’Approdo e dalle Formichine in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Oltre a Dalia Aly, interverranno la dirigente scolastico dell’ITT Marconi di Rovereto Daniela Depentori, Claudia Bruno per il Punto d’Approdo, l’ispettore della Polizia Postale Mauro Berti, la titolare di Sapiens Spa Katja Acquaroli e l’avvocata e vicepresidente D.I.R.E. Donne in rete contro la violenza Elena Biaggioni.

Modererà la serata Franca Gamberoni, del direttivo Alfid onlus e docente di mediazione familiare. La serata vorrebbe creare l’atmosfera di un salotto dove i i soggetti della comunità si confrontano sul tema della violenza sulle donne: un dibattito naturalmente aperto al pubblico che sarà stimolato a partecipare attivamente.

L’esperienza di Dalia è stata portata durante la mattina al liceo Filzi e al Marconi ITT, dando la possibilità ai giovani di comprendere come la cultura della parità di genere e il rispetto delle persone possano costruire una società migliore.