Il giudice per le indagini preliminari (gip) del Tribunale di Trento ha disposto l’archiviazione del procedimento penale nei confronti del presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, dei dirigenti competenti in materia di grandi carnivori e del veterinario provinciale sulla vicenda relativa alla cattura e alla custodia degli orsi M49 e M57 nell’area faunistica del Casteller.
I due esemplari problematici erano stati prelevati dal Corpo forestale trentino nel 2020. La legittimità dei provvedimenti – ha scritto il Gip – è suffragata dalla pericolosità di entrambi gli animali; compreso M57, catturato poche ore dopo l’aggressione a un giovane carabiniere ad Andalo, prima del nulla osta di Ispra, poiché era necessario garantire nel più breve tempo possibile l’incolumità delle persone. Secondo il magistrato, che ha accolto la richiesta del pm, non ci fu peraltro alcuna sottrazione al patrimonio indisponibile dello Stato. Nel documento il Gip esclude anche il maltrattamento di animale e la volontà di realizzare un maltrattamento da parte dell’amministrazione provinciale, poiché le catture – previste dal Pacobace – hanno coniugato la necessità di garantire l’incolumità delle persone e la tutela degli animali.
“C’è soddisfazione – sottolinea il presidente Fugatti – perché viene riconosciuta la correttezza dell’azione dell’amministrazione provinciale nella gestione di una situazione complessa, che vede impegnate molte professionalità con l’obiettivo di dare risposta alle comprensibili preoccupazioni da parte della comunità locale”.
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