Si è svolta nella mattinata di domenica 16 aprile, in Piazza Fiera a Trento, la venticinquesima edizione della benedizione delle moto. All’evento, organizzato dal Moto Club Trento con il supporto dei Vigili del Fuoco Permanenti e delle Forze dell’Ordine, hanno preso parte, secondo le stime del Moto Club, quasi 6.000 mezzi per circa 9.000 appassionati.
Molti di loro, di ogni età e di provenienza anche Molti di loro, di ogni età e di provenienza anche extra provinciale e internazionale, hanno accolto vicino alle rispettive moto la benedizione impartita “a due voci” dall’Arcivescovo emerito Luigi Bressan e da don Daniele Laghi. Nelle loro parole l’invito a vivere l’amore per le due ruote anche come occasione di socializzazione, vicinanza e rispetto fra appassionati con i mezzi sempre più efficienti e sempre meno inquinanti che il settore propone.
“Ti ringraziamo Signore perché ci permetti di ritrovarci in questo venticinquesimo di festa per invocare la tua benedizione sui nostri mezzi e sui nostri percorsi, come per l’agilità che ci doni nel condurli e per l’intelligenza di coloro che hanno prodotto moto sempre più efficienti e meno inquinanti. Stendi ora la tua mano benedicente su tutti noi perché sappiamo usarli in modo sempre più intelligente, che siano a profitto della nostra esistenza e di quella degli altri, ci facciano apprezzare le bellezze che possiamo incontrare e contemplare nei nostri percorsi e siamo liberi da pericoli per la nostra e altrui vita”, hanno detto l’arcivescovo emerito Bressan e don Laghi: “Attraverso il segno di quest’acqua benedetta noi chiediamo che possiamo correre beneficando, e che il tuo Angelo Custode sia al nostro fianco per liberarci da tutti i pericoli e ci mantenga sempre nella dovuta prudenza a vantaggio nostro e della società. Il rombo nei nostri motori svegli in noi la ricerca di beni sempre superiori e l’ebrezza della velocità non ci illuda, ma ci richiami il valore di ogni istante della vita”.
Un invito a vivere la moto con equilibrio e spirito di socializzazione, ma anche a rispettare il codice della strada è arrivato dal presidente del Moto Club Trento Bruno Garzetti, particolarmente orgoglioso per la straordinaria presenza in piazza e nelle vie limitrofe. Una moltitudine di veicoli di ogni periodo, tipologia e provenienza che ha accolto la benedizione con un rombo corale, prima di lasciare Piazza Fiera con le pattuglie delle Forze dell’Ordine a guidare il corteo che ha chiuso la manifestazione.
All’evento hanno preso parte, fra gli altri, anche il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, che ha augurato ai partecipanti “una stagione all’insegna della passione ma anche della massima prudenza”, il vicesindaco di Trento Roberto Stanchina, il presidente del Comitato provinciale della Federazione motociclistica italiana Nicola Versini, esponenti di numerosi moto club del Trentino e di altri territori. Ai rappresentanti istituzionali, delle Forze dell’Ordine e ad altri protagonisti della manifestazione il Moto Club Trento ha consegnato una targa ricordo per il venticinquesimo anniversario dell’iniziativa, realizzata con il legno degli alberi abbattuti dalle tempesta Vaia.
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