“Nella Torino dell’Ottocento, attraversata dalla violenza di quelle che oggi si chiamerebbero le baby-gang, san Giovanni Bosco è stato un uomo di pace che con il suo metodo pedagogico preventivo ci ha lasciato un grande modello educativo. Diventate anche voi uomini e donne di pace!“.
Questa è l’esortazione che l’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, ha rivolto agli studenti e alle studentesse dell’Istituto Salesiano Maria Ausiliatrice in occasione della Messa del patrono, celebrata martedì 31 gennaio nella chiesa di via Barbacovi.
L’incontro di preghiera è stato ravvivato dalle voci del coro “Castion” di Faver, che ha fatto seguito alla festa vissuta nel pomeriggio di domenica e animata da una band salesiana arrivata dal Piemonte.
“Siamo lieti di continuare a condividere il carisma di don Bosco e vi ringraziamo per la collaborazione che ci offrite”, ha detto don Nicola Toffanello, direttore e preside, rivolgendosi – anche a nome dei confratelli – alle famiglie degli allievi, ai sacerdoti della città di Trento e ai rappresentanti delle altre famiglie religiose che operano in città.
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