Rompere il muro del silenzio e fare rumore senza mai arretrare. È partito da questa premessa “Non un passo indietro“, progetto di educazione sulla discriminazione e violenza contro le donne organizzato dal Comune di Aldeno da un’idea di Sara Rossi, grafiche di Michela Larentis e articolato in quattro incontri durante il mese di novembre ogni venerdì sera. Ora giunge a conclusione con la serata del 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Il percorso, spiegano le promotrici, è nato dalla volontà di affrontare tematiche che non dovrebbero essere tabù, ma che purtroppo ancora oggi lo sono: “Abbiamo sempre la tendenza a complicare le cose, il nostro obiettivo stavolta è semplificare. Vogliamo parlare di quello che (tristemente) accade in maniera chiara e trasparente, senza mettere la polvere sotto il tappeto. ˈNon un passo indietroˈ vuole essere un progetto educativo, che informa e aiuta a capire storie ed argomenti delicati”.
Dopo aver parlato di educazione finanziaria, degli stereotipi della lingua italiana e della pubblicità e delle discriminazioni e violenza in base al genere, l’ultimo incontro, in programma venerdì 25 novembre, alle 20.30, nella Sala consiliare, sarà dedicato a “Le molteplici forme della violenza“. Ne discuteranno Barbara Bastarelli, responsabile del Centro Antiviolenza di Trento, e lo psicologo e psicoterapeuta Michele Facci, con l’intervento della Filodrammatica “el Campanil” di Aldeno.
Per favorire la partecipazione dei genitori alla serata l’associazione rEstate con NOI organizza delle attività ludiche per i bambini e i ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado presso la Casa delle Associazioni (via Roma, sopra la Cassa Rurale) a partire dalle ore 20.30. La partecipazione è gratuita. È gradita la prenotazione da effettuare telefonando o scrivendo via SMS o WhatsApp a Giulia Coser 345.0328484.
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